(ANSA) - MILANO, 9 APR - Sabatini ribadisce che si tratta
''di un provvedimento illogico per tre motivi. Il primo perché
non tiene conto del ruolo delle banche, in questo momento per
far ripartire la ripresa''. Il direttore generale dell'Abi
rileva che in questo modo, ''un miliardo circa di liquidità
sottratta alle banche e un miliardo di liquidità sottratta ai
finanziamenti a imprese e famiglie''.
Il manager spiega poi che ''è l'anno degli Stress Test:
stiamo cercando di rafforzarci in tutti i modi facendo aumenti
di capitale e rettifiche di bilancio e questo provvedimento si
aggiunge a quell'8,5% di penalizzazione sull'Ires. In più -
prosegue - va a rendere più difficile la competizione delle
banche italiane nell'abito del Compreensive Assestment''.
In più ''è anche un segnale pessimo nei confronti degli
investitori che, in questo momento, in Italia e anche nelle
banche italiane. E ancora - sostiene Sabatini - un segnale di un
fisco ondivago che va a colpire a caso a fronte di emergenze di
cassa. Ed è anche un provvedimento - conclude - che ha qualche
profilo di illegittimità rispetto alle aliquote applicate alle
altre rivalutazioni volontarie in base alla norma delle legge di
stabilità dello scorso anno''.(ANSA).