(ANSA) - MILANO, 9 APR - Molto basso dovrebbe essere
l'impatto finanziario per Monte dei Paschi, che ha rivalutato la
sua quota in Banca d'Italia di soli 100 milioni e che quindi
avrebbe un aumento di imposta di 'soli' 14 milioni, mentre è il
doppio (28 milioni) per Carige.
In Borsa i titoli bancari erano partiti deboli con la sola
eccezione di Intesa, che però ha beneficiato di report molto
favorevoli, basati soprattutto sull'analisi del bilancio 2013,
tra i quali quelli di Kepler Cheuvreux e Goldman Sachs.
Avvicinandosi a metà giornata, in Piazza Affari (indice Ftse Mib
+0,5%) la sola Unicredit è chiaramente in calo (-1%), mentre
Intesa sale dello 0,5%. Carige cede l'1,2%, ma a causa
soprattutto del taglio del rating di Moody's.
L'effetto sui listini azionari è limitato anche perché
l'aumento di aliquota, secondo gli analisti che stanno
esaminando il dossier, non porta grandi scompensi nei benefici
che la rivalutazione ha apportato ai 'ratio' patrimoniali 2013
che dovrebbero essere compresi nei prossimi stress test: il
vantaggio per Intesa scenderebbe da 86 a 77 punti base, per
Unicredit da 35 a 32, per Mps da 10 a 9, per Carige da 110 a 99
'basis point'. (ANSA).