(ANSA) - BOLZANO, 11 MAR - A fronte di un inverno eccezionale
dal punto di vista meteo con cospicue nevicate, non si sono
verificati gravi danni agli insediamenti ed alle vie di
comunicazione; questo grazie soprattutto alle estese opere
paravalanghe realizzate sul territorio provinciale. L'assessore
provinciale competente Schuler si mostra soddisfatto del know
how e della competenza della Ripartizione Opere idrauliche.
Anche a fronte di condizioni eccezionali, come fa presente
l'assessore provinciale competente Arnold Schuler, dai primi
rilevamenti emerge come quest'inverno molte opere paravalanghe
abbiano funzionato egregiamente e superato brillantemente la
prova, ma che ora hanno raggiunto il limite di capacità.
Dall'inverno record 1950/51 che fece segnare la caduta di
centinaia di slavine in tutto l'arco alpino, in territorio
altoatesino nel frattempo sono state realizzate opere
paravalanghe per una lunghezza lineare di oltre 100 chilometri.
Dal momento che oltre il 60 per cento del territorio altoatesino
è posizionato ad una quota superiore ai 1.000 metri sul livello
del mare, senza questi massicci interventi preventivi
quest'inverno molti insediamenti di montagna sarebbero stati
esposti ad un elevato pericolo di caduta valanghe.
Per Rudolf Pollinger, direttore della Ripartizione Opere
idrauliche della Provincia, di assoluto rileivo per la
progettazione degli interventi sono le cartografie delle aree a
rischio caduta valanghe che indicano quali zone insediative e
quali reti viarie sono minacciate. Di conseguenza in fase di
intervento si scelgono le soluzioni ottimali secondo la
necessità. Il bosco comunque resta una delle più efficaci e
vantaggiose misure di tutela per avversare il pericolo valanghe.
(ANSA).