(ANSA) - BOLZANO, 12 MAR - Le colture complementari a quelle
del melo e della vite in Alto Adige sono state al centro di un
simposio svoltosi presso il Centro di sperimentazione agraria e
forestale Laimburg a Vadena. Oltre 80 partecipanti hanno avuto
modo di conoscere le esperienze fatte finora con la coltivazione
e la commercializzazione di piccoli frutti, castagne, olive ed
altri tipi di colture.
Il simposio ha dato il via ad un gruppo di lavoro che assieme
alle organizzazioni, associazioni ed aziende interessate
sceglierà le colture più idonee alla coltivazione in Alto Adige.
Tali colture saranno quindi messe a dimora in frutteti
dimostrativi presso le aziende agricole della Laimburg per
ottenere ulteriori esperienze pratiche. Lo ha spiegato Walter
Guerra esperto del Centro di sperimentazione Laimburg,
organizzatore del simposio. L'appuntamento era volto a
presentare agli stakeholders tra associazioni ed agricoltori
alcune colture complementari al melo ed alla vite che sono
adatte ad una coltivazione e possono contribuire ad un paesaggio
culturale svariato.
Durante il simposio undici esperti hanno presentato le loro
esperienze di coltivazione dagli asparagi di Terlano come
esempio concreto fino al Pawpaw di origine nordamericana. Le
ricercatrici ed i ricercatori hanno approfondito molteplici
aspetti, quali le esigenze pedoclimatiche, le sfide da
affrontare nella coltivazione delle singole colture nonché
aspetti economici. "È importante tenere d'occhio l'aspetto
economico, perché decide alla lunga sulle prospettive delle
singole colture", come ha detto Guerra.(ANSA).