(ANSA) - BOLZANO, 12 MAR - È lo stesso se si tratta di un
maglione tradizionale, materiale per isolare o applicazioni
wellness: la lana di pecora è una materia prima che ha
molteplici possibilità d'impiego e in Alto Adige ce n'è in
abbondanza. Purtroppo questo potenziale - le pecore altoatesine
producono ogni anno circa 150 tonnellate di lana - non viene
sfruttato completamente e ogni anno 60 tonnellate di lana di
pecora vengono buttate via. Nell'ambito di una conferenza stampa
al Tis innovation park sono state presentate le numerose
proprietà di questa preziosa materia prima altoatesina ed è
stato illustrato il suo potenziale economico.
Le 46.300 pecore altoatesine producono ogni anno 150
tonnellate di lana. Di queste, 60 vengono esportate e 30 vengono
lavorate in Alto Adige, mentre il resto viene buttato via. Non
può essere che una così grande quantità di questa preziosa
materia prima regionale non venga usata: il cestino non è il
posto giusto per la lana afferma Traudl Schwienbacher,
presidentessa della manifattura di lana "bergauf" della Val
d'Ultimo. In questa cooperativa sociale viene lavorata -
soprattutto da donne della valle - la lana di pecora lavata, che
viene poi usata per produrre i più diversi oggetti, dai
materassi agli accessori per la casa fino ai vestiti. La
cooperativa vuole creare posti di lavoro nella valle e così
contrastare l'emigrazione sottolinea Traudl Schwienbacher.
Inoltre lavoriamo in armonia con la natura perché usiamo solo
coloranti vegetali, evitiamo i trasporti a lunga percorrenza e
creiamo circoli regionali virtuosi.(ANSA).