(ANSA) - BOLZANO, 24 MAR - La Commissione altoatesina per le
pari opportunità per le donne ed il Servizio donna organizzano
annualmente, in collaborazione con i Comuni e varie
organizzazioni locali, un ciclo di conferenze su diversi temi
che riguardano le donne dal titolo "Donne informate". Questa
settimana sono in programma tre conferenze, una a Mareta, una a
Egna ed una a Magrè.
Il ciclo di conferenze è divenuto un elemento fisso
dell'attività informativa e di aggiornamento della Commissione
provinciale pari opportunità e del Servizio donna. L'offerta
incontra un vivo interesse tra il pubblico. Il ciclo di
conferenze si svolge su tutto il territorio, raggiungendo, in
questo modo, un numero cospicuo di donne altoatesine che hanno
la possibilità di informarsi su temi di attualità, coltivare
contatti e creare attività di rete fra le organizzazioni
femminili.
Le relatrici sono esperte nel settore, in grado di
trasmettere con passione idee e contenuti e sempre disponibili a
rispondere alle domande del pubblico. In questo modo i temi
vengono illustrati in modo comprensibile ed efficace per chi
partecipa agli incontri.
Anche quest'anno le conferenze sono molto diverse tra loro. I
temi spaziano dagli aspetti legali importanti per le donne, alla
salute, il coraggio civile, la famiglia, il lavoro e l'immagine
della donna nella società. Questa settimana in calendario vi
sono tre appuntamenti:.
- mercoledì 26 marzo, alle ore 20.00, presso il Vereinhaus a
Mareta, Christine Vigl, un'esperta di training e coaching,
parlerà di management del tempo e di come le donne possano
individuare precisi obiettivi e priorità evitando le attività
"mangiatempo".
- giovedì 27 marzo, alle ore 20.00, presso il Centro giovanile
Point ad Egna, Julia Psenner, operatrice in ambito giovanile
parlerà di stalking e di come è possibile agire in caso si sia
oggetto di tali "attenzioni".
- venerdì 28 marzo, alle ore 20.00, presso l'"Annahaus" a Magrè,
Rosemarie Oberhammer, medico specialista di anestesia e medicina
intensiva, parlerà della sensibilità delle donne verso il dolore
e di come agiscano sul corpo femminile gli
antidolorifici.(ANSA).