(ANSA) - BOLZANO, 3 APR - Per favorire l'avvio di attività di
giovani imprenditori, in futuro si punterà meno sugli aiuti
finanziari e più su sostegni e consulenze mirati: questa la
proposta presentata dai rappresentanti dei giovani imprenditori
nell'incontro a Bolzano con il presidente della Provincia Arno
Kompatscher.
Del gruppo dei giovani imprenditori denominato "Junge
Wirtschaft Suedtirol" fanno parte i rappresentanti di Unione
albergatori, Unione commercio turismo servizi, Associazione
artigiani, Assoimprendtori e Unione agricoltori. A Palazzo
Widmann ha discusso con il presidente Kompatscher la politica di
promozione dell'imprenditoria giovanile. "Un settore che
dobbiamo sostenere e incentivare per recuperare terreno,
considerando che a livello nazionale l'11,1% delle aziende è
guidata da giovani imprenditori, mentre in Trentino Alto Adige
la percentuale è solo dell'8,5%." Una misura concreta è
individuata nel sostegno mirato delle start up, che secondo la
proposta di "Junge Wirtschaft" punta meno sui contributi
finanziari del fondatore dell'impresa e mette invece al centro
una consulenza complessiva su tutti gli aspetti finanziari,
tributari e giuridici, nella redazione di un businessplan e
nello sviluppo delle singole competenze. "Interventi che possono
incidere molto più che non un semplice contributo finanziario",
ha concordato il presidente Kompatscher. Nel colloquio si è
parlato anche, tra le varie misure possibili per imprenditori
under 40, di concessione di garanzie a condizioni favorevoli, di
agevolazioni fiscali mirate e di mutui a tassi favorevoli. "Con
questa nuova strategia di sostegno si possono perseguire due
obiettivi: incoraggiare i giovani ad intraprendere un'attività
in proprio e garantire solide basi al suo avvio." Le misure a
favore dei giovani imprenditori non dovranno confluire in una
nuova legge, ha precisato il Presidente della Provincia, ma
trovare posto nella nuova regolamentazione dell'incentivazione
dell'economia, attraverso uno specifico capitolo. (ANSA).