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Renzi, mattinata in famiglia e poi a messa

Applausi all'uscita dalla chiesa. Poi carica da solo la macchina. Verso Roma, con la scorta

24 febbraio, 08:26
Renzi, mattinata in famiglia e poi a messa

FOTO DI MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, stamani ha partecipato alla messa, nella chiesa di Pontassieve, insieme alla moglie Agnese e alla figlia piccola, Ester.

Alla fine della cerimonia religiosa Renzi si è intrattenuto con i suoi concittadini a scambiare saluti e auguri. All'uscita dalla chiesa Renzi è stato accolto da un applauso delle persone che lo stavano aspettando. Il prete, don Luciano, dopo aver letto il passo del Vangelo secondo Matteo in cui si esorta a porgere l'altra guancia, durante l'omelia ha detto: "Se siamo chiamati a essere perfetti come il Padre, allora siamo chiamati a testimoniare che la giustizia può splendere". Il sacerdote ha poi esortato a "far sorgere il sole anche sul cielo dei nemici".

Il premier era vestito con un maglioncino viola, jeans e scarpe da tennis, mentre la moglie Agnese indossava un cardigan rosa, jeans blu notte e una giacca rosa cipria. La famiglia Renzi è poi tornata a casa, a Pontassieve, con l'auto privata.

Nel pomeriggio il premier ha lasciato la sua casa di Pontassieve ed è diretto a Roma. Renzi è partito a bordo dell'auto con cui è arrivato ieri dalla capitale, accompagnato dalla scorta. Prima di partire Renzi ha caricato alcuni bagagli sulla vettura, che era parcheggiata nel giardino di casa, e ha salutato i giornalisti senza fare alcuna dichiarazione. Poi una piccola gag. Dopo essere salito a bordo il premier è sceso ed è corso al cancello. Sorridendo ha detto ai cronisti: 'Mi ero scordato di aprirlo'. Quindi è tornato a bordo e l'auto si è allontanata.

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