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Photostory: Giallo Garlasco, oltre due anni alla ricerca della verita'

La registrazione della sua telefonata al 118 quando scopre la fidanzata morta, e' trale piu' cliccate su Internet. Cosi' come sono decine i siti, i blog, che si occupano di lui, riunendosi in fan club oraccogliendo firme per mandarlo in carcere a vita. Alberto hadiviso tutti, non solo esperti e inquirenti. Ma Alberto Stasi, unico indagato per la morte della fidanzataChiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007, e' sempre stato unpersonaggio enigmatico e silenzioso. Dal primo momento il biondino con gli occhi azzurri di Garlasco, si e' tenuto su unalinea di condotta molto riservata. Pochissime interviste, e disolito filtrate dallo staff di avvocati capeggiati dalprofessore Alberto Giarda. Nessuna comparsa in tv.

Alberto ha 24 anni, due meno di Chiara, quando la giovaneviene uccisa. Stanno insieme da un paio di anni. Una storia dicui nel giro di qualche mese, con la pubblicazione dei verbalidi interrogatori, si viene a conoscere praticamente tutto.Compresi i dettagli piu' intimi e privati. Stasi studia Economiae Commercio alla Bocconi, e' figlio unico, il padre e' unimprenditore della zona. Chiara, si e' laureata qualche meseprima e ha trovato lavoro in un'azienda milanese. Il loro rapporto e' pienamente approvato dai genitori, soprattuttoquelli di Chiara: quando la figlia muore, la mamma della giovane, sembra prendere sotto la sua protezione il ragazzo,consolandolo e difendendolo dalla curiosita' di tutti. Alberto non perde quella sua aria distaccata neppure quando, un mesedopo il delitto, viene arrestato per l'omicidio e scarceratoqualche giorno dopo. Ma nei due anni successivi l'immagine di bravo ragazzo, chenel frattempo si laurea e viene fotografato in giro con altreragazze, si incrina leggermente. I primi mesi dopo l'omicidioqualcuno insinua che dietro una sua vacanza a Londra, pochigiorni prime dell'omicidio, insieme ad un amico, ci sia qualcosadi poco chiaro. Chiara, ha raggiunto Alberto Stasi in Inghilterra, e, chi cerca un movente del delitto, azzarda cheavrebbe scoperto qualcosa sul fidanzato. Tutte voci improbabiliquanto infondate.

Il vero colpo all'immagine di Alberto e' la scoperta di immagini hard, filmini a luci rosse, materiale pedopornograficosul suo computer. A questo punto molti dei suoi amici gli giranole spalle, i genitori di Chiara non lo vogliono piu' vedere.Alberto continua per la sua strada silenzioso ed enigmatico comesempre. Quando comincia il processo con rito abbreviato non perde un'udienza. Anche se all'entrata e all'uscita deltribunale di Vigevano la gente lo attende per insultarlo. Prendeappunti, ascolta diligentemente i consigli dei suoi avvocati.''Sono innocente - continua a ripetere - non mi interessa quantotempo ci vorra' a dimostrarlo, vorrei tutto finisse in fretta,ma posso attendere finche' tutti capiscano che non ho ucciso ioChiara''.