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Un anno fa moriva Enzo Mirigliani

Papà di Miss Italia, fece del concorso marchio e business

06 novembre, 16:02

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Un anno fa moriva Enzo Mirigliani

di Giulia Seno

''Quante ne abbiamo fatte insieme io e Mirigliani''. Lo diceva spesso Mike Bongiorno del 'patron' di Miss Italia. Oggi nessuno dei due c'e' piu', Mike morto tre anni dopo aver condotto il concorso 2007 - quello della lite in diretta con Loretta Goggi - e, un anno fa, se n'e' andato anche Enzo Mirigliani. E' morto a 94 anni al policlinico Gemelli di Roma, dopo aver retto per quasi cinquant'anni, dal 1959, il concorso di bellezza, ora gestito, da un decennio, dalla figlia Patrizia. Figlio orgoglioso della Calabria, terzo di sei fratelli e volontario nell'Esercito che non aveva 18 anni (combatte' in Africa e a El Alamein quasi sfioro' il generale Rommel), vi rimase fino al 1952: in caserma a Trento, conobbe li' Rosy Ragno, poi sua moglie. Sono stati sposati per 64 anni. Il 'patron' era fatto cosi', preferiva che fossero gli altri a parlare di lui.

Si 'limitava' a costruire il palcoscenico dove potessero esibirsi: una passerella con tante miss, meglio se in Tv, dove il concorso approdo' nel 1979, prima in un circuito di emittenti locali, poi nel 1981 su Canale 5 e dal 1989 in diretta sull'ammiraglia Rai, seconda solo a Sanremo negli ascolti. Un successo costruito soprattutto con due ingredienti e tanta organizzazione: un concorso dall'immagine pulita e sicura per le miss, quelle 'ragazze della porta accanto' che molti giudicano poco credibili e non solo oggi, ma insieme, per l'appunto, la costruzione della polemica, quella garbata, che fa discutere tutta la famiglia. Come quella sull'abolizione delle misure (90-60-90) su suggerimento di Maurizio Costanzo nel 1990 e, quattro anni dopo, l'apertura alle miss sposate e mamme, poi anche alle straniere con cittadinanza italiana: fece discutere nel 1996 la corona a Denny Mendez, domenicana 'naturalizzata' dalla pelle d'ebano, bellissima tuttora.

Mal digerito dalla sinistra culturale, al concorso tuttavia in tanti non hanno resistito, sia come ospiti o giurati: anche Vittorio De Sica, De Chirico, Carra', Zavattini, Guareschi, Luchino Visconti, Alfonso Gatto, Toto', Alberto Lattuada. Poi, il 'patron' ricevette dal presidente Ciampi l'onorificenza di Commendatore della Repubblica, nel 1999; due anni prima, in Campidoglio, il Premio della simpatia di Palazzeschi e Pertica. Compiendo 85 anni, ormai un po' defilato nel 2002, confessava che l'amore per il suo lavoro ''e la soddisfazione di aver fatto sognare, in tutti questi anni, milioni di ragazze'', non gli facevano sentire l'eta', tanto che alla pensione non voleva neanche pensare. Per i 90 anni parecchi ricordano la sua festa principesca in un magnifico albergo di Roma. Molte le sue iniziative, tra premi e gare come La Sartina d'Italia, che allieto' dal 1964 al 1970 confezionando abiti in teatro, ma Miss Italia resta la sua creatura piu' importante.

Qualcuno lo chiamerebbe 'talent scout': dalle sue passerelle sono emerse anche Sofia Loren, Lucia Bose', Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago, Gianna Maria Canale, Giovanna Ralli. Tra le belle di oggi, Miriam Leone e Cristina Chiabotto, arrivate in Tv con la corona in testa. ''E' morto nel mese di Miss Italia'', faceva notare frastornata e con la voce rotta dal pianto, un anno fa, la figlia Patrizia.

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