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Da Twitter ai 'selfie', Francesco icona del web

E' più 'googlato' di Obama, @Pontifex viaggia su 12 mln follower

04 marzo, 18:06
Papa Francesco posa per un autoscatto insieme a dei ragazzi piacentini, 23 agosto 2013 nella Basilica di San Pietro Papa Francesco posa per un autoscatto insieme a dei ragazzi piacentini, 23 agosto 2013 nella Basilica di San Pietro
Da Twitter ai 'selfie', Francesco icona del web

di Titti Santamato

Usa Twitter, ha fatto un "selfie" con gli studenti, è il personaggio famoso più cliccato della rete, ha detto che "Internet è un dono di Dio": Papa Francesco vive appieno nel suo tempo e da quando è salito al soglio pontificio ha scelto mezzi modernissimi per comunicare. E il successo mediatico è stato tale che è diventato un fumetto per i più piccoli, è stato ritratto come un supereroe in un graffito a Roma, il Time e persino la rivista musicale Rolling Stone gli hanno dedicato una copertina. Le nuove tecnologie rappresentano una grande opportunità anche per la Chiesa. E di questo Papa Francesco ne è consapevole: quasi ogni giorno in 140 caratteri cerca un contatto diretto con i suoi seguaci su Twitter, messaggi semplici ma efficaci che nel giro di un anno hanno fatto lievitare a circa 12 milioni i 'follower' degli account @Pontifex, tradotti in otto lingue compreso il latino, che furono inaugurati da Benedetto XVI alla fine del 2012. E al nuovo Papa piace stare tra la gente, non solo sui social network. Come dimostra la grande disponibilità nel fare un 'selfie', un autoscatto con un gruppo di ragazzi, immagine poi diventata virale sul web. Un gesto semplice che forse ha aiutato il neologismo 'selfie' ad entrare nell'Oxford English Dictionary. Al di là del grande seguito sui social network, Papa Francesco è risultato anche "personaggio dell'anno" per Internet. Secondo uno studio presentato a inizio 2014 il pontefice, confrontato con i maggiori leader mondiali, è risultato quello con il più alto numero di ricerche mensili su Google e il più menzionato in rete. In questa classifica Barack Obama e Edward Snowden occupano il secondo e terzo posto. Il pontefice ha anche 'benedetto' la rete. "E' una cosa buona, un dono di Dio, può offrire maggiori possibilità di incontro e solidarietà tra tutti", ha spiegato nella Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, sottolineando però che la velocità dei messaggi non deve togliere "tempo e capacità di fare silenzio per ascoltare". La grande apertura al digitale di Bergoglio sta scatenando i fenomeni mediatici più diversi: dal fumetto per bambini con protagonista il pontefice, al Papa con superpoteri di un graffito a Roma poi cancellato, fino all'immagine che ha spopolato sul web del bambino di pochi mesi mascherato da Papa. Tra i più originali c'è però quello dell'attore Russell Crowe: nei giorni scorsi ha iniziato una 'campagna di persuasione' via Twitter, quasi una nuova forma di marketing digitale, invitando il pontefice a vedere il suo ultimo film Noah. Ma al momento dal profilo @Pontifex tutto tace.

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