Grillo lancia la campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle e sceglie di farlo tornando in Tv dopo lunga assenza. Il suo bersaglio principale (oltre all'Europa dell'euro e del fiscal compact) è il premier Matteo Renzi, il "bambinone", l'"ebetino", il "bugiardo" che non cita mai per nome.
Ed è probabile che al primo banco di prova utile, le urne per rinnovare l'Europarlamento, la nuova sfida sarà proprio tra Grillo e Renzi, informale e molto 'social' come lui.
Ma il leader dei Cinque stelle non risparmia nemmeno i suoi bersagli classini, da Napolitano a Bersani, che sarebbe andata "al macello" per favorire l'ascesa di Enrico Letta che era era pronto per il governo prima ancora che "Gargamella" tentasse. E rivela: all'ambasciata inglese cercarono di farmi incontrare Letta. "Farneticazioni", replica subito l'ex premier mentre Bersani invita Grillo a lasciare perdere Letta "e stia tranquillo. Le persone perbene so riconoscerle".