Non ha interrotto il traffico di cinguettii su Twitter, anzi sembra averlo persino aumentato, la decisione del premier turco Recep Tayyip Erdogan, invischiato negli scandali di corruzione, di bloccare dalla mezzanotte di ieri l'accesso alla popolare rete sociale.
Gli internauti turchi hanno trovato molteplici tecniche alternative per continuare a scambiarsi tweet. Il traffico ieri cosi e' stato addirittura superiore a quello dei giorni precedenti, sostiene Hurriyet onlie, in aumento del 33%. Secondo i dati dell'agenzia di monitoring Somera citati dal quotidiano, dalle ore 23 di giovedì alle 12 di venerdì ci sono stati 6 milioni di tweet turchi, contro 4,5 milioni del giorno precedente, quando il bando non era ancora stato introdotto.
E' aumentato anche il numero degli utenti turchi, da 1,49 milioni a 1,75 milioni (in crescita del 17%).
Per diversi osservatori la mossa di Erdogan puntava ad impedire la diffusione alla vigilia delle cruciali amministrative del 30 marzo di possibili nuove registrazioni compromettenti per il premier, già coinvolto in precedenti intercettazioni.