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Eroi di Monuments men, uno ancora in vita

Il film di Clooney tratto da libro di Robert Edsel 

A fornire una forte base nel rendere piu' reale l'ultimo film di George Clooney 'The monuments men' e' stata una fondazione americana, di base a Dallas, 'The Monuments Men Foundation for the Preservation of Art's'. Una organizzazione, fondata nel 2007, dedicata agli uomini e alle donne che aiutarono a salvare le opere d'arte depredate dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.

Uomini e donne reali - riporta il giornale 'Anchorage Daily News', citato in Israele da 'Haaretz' - raccontati nel libro 'Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia' (Sperling&Kupfer) scritto nel 2009 da Robert M. Edsel (presidente della Fondazione) nel 2009 e dal quale la pellicola di Clooney e' tratta.

Del gruppo messo in piedi dagli Alleati nel 1943 facevano parte circa 400 persone, tutti grandi esperti d'arte e tutte votate al recupero delle opere rubate dai nazisti. Il ruolo di James Granger, recitato da Matt Damon, e' ispirato a James Rorimer, diventato poi direttore del Moma di New York e a cui il museo deve la sua collezione medievale. E' morto nel 1966.

Frank Stokes, interpretato da George Clooney, si basa su George Stout, sovrintendente di arte ad Harward. Sarebbe stato lui ad avere avuto l'idea di creare il gruppo poi conosciuto come 'Monuments Men'. Dopo aver frugato l'Europa, ando' in Giappone proseguendo nel suo compito. Dopo la guerra e' diventata direttore di un museo a Boston dove e' rimasto fino al 1970. E' morto nel 1978 all'eta' di 80 anni.

Claire Simone, interpretata da Cate Blanchett, e' tratta da Rose Valland, una studiosa francese d'arte che di nascosto prese nota dove i nazisti portavano in Francia le opere rubate. Del resto Valland durante l'occupazione tedesca di Parigi lavorava al museo 'Jeu De Paume', usato dai nazisti proprio come base delle loro operazioni. E' morta nel 1981.

Ancora in vita e' invece Harry Ettlinger - allora aveva 19 anni - che nel film e' Sam Epstein, interpretato da Dimitri Leonidas. Fuggito in quanto ebreo dalla Germania nel 1938 ci torno' nel 1945 con l'esercito Usa. Il suo primo incarico fu quello di interrogare il fotografo personale di Hitler. Dopo la guerra e' diventato vice direttore di una societa' che produce sistemi guida per missili nucleari lanciati da sottomarini.

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