Card. Tauran, prossimo papa uomo di dialogo
Insegnare i contenuti della fede ma anche riformare la curia
19 febbraio, 16:48La scelta di Benedetto XVI di rinunciare al papato ha mostrato la sua "grande nobiltà morale" e il suo "distacco". Il nuovo Papa dovrà essere "giovane", un uomo di "dialogo" in grado di insegnare "il contenuto della fede" e di avviare una riforma della Curia romana. Sono i giudizi del cardinale Jean-Louis Tauran, 69 anni, uno degli uomini più influenti del prossimo conclave, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, intervistato dall'agenzia francese I.Media. Cardinale Protodiacono dal febbraio 2011, sarà lui ad avere l'incarico, al termine del conclave, di annunciare il nome del nuovo Papa dalla loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro. Quello di Benedetto XVI, ha spiegato Tauran, "é stato un gesto di grande nobiltà morale. Benedetto XVI ha avuto il coraggio di riconoscere i propri limiti e ha dimostrato di avere un grande distacco.
Passare dalla Sede di Pietro ad un rifugio simile alla clausura, richiede un'intensa vita interiore e veramente molto distacco" dal mondo. Alla richiesta di tracciare il profilo del prossimo Papa, Tauran ha detto che per prima cosa dovrà continuare ciò che ha fatto Benedetto XVI, cioè "insegnare il contenuto della fede. Nel mondo di oggi, i cristiani devono essere in grado di dare ragione della loro fede con la conoscenza dei contenuti di questa fede, perché non si possono trasmettere le impressioni. Dovrà anche essere un Papa molto aperto al dialogo con le culture e le religione. Certo, penso al dialogo interreligioso, ma anche con le altre chiese cristiane. Inoltre dovrà essere anche in grado di riformare la Curia, in modo che ci sia un maggiore coordinamento". "La Curia - ha aggiunto - è una macchina complessa" e proprio per questo, "forse, c'é bisogno di un papa giovane.
L'età ideale è più o meno 65 anni... ma anche 70 anni, se si è in buona forma". Due le virtù chieste al nuovo Papa: quella dell'esperienza e della "chiarezza" nei contenuti della Fede. Il card. Tauran ha anche spiegato come si sta preparando al Conclave, mentre non pensa proprio, per ora, all'habemus papam: "mi sto preparando con tre libri: la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, la Costituzione conciliare Gaudium et spes, e un libro di padre Henride Lubac "Meditazione sulla Chiesa". Questo libro è una presentazione meravigliosa della Chiesa".