Vallini: successore fara' tesoro sua lezione
Scelta fede e coerenza, in fedeli cresciuta ammirazione Ratzinger
22 febbraio, 22:45Il Papa che uscira' dal prossimo Conclave dovra' avere come punto di riferimento e ''fare tesoro'' di quello che e' stato il magistero di Benedetto XVI. E' l'indicazione di colui che da quasi cinque anni e' il vicario del Papa per la diocesi di Roma, il cardinale Agostino Vallini, che sottolinea anche come la rinuncia di Ratzinger, dopo un iniziale smarrimento, sia stata ''capita'' dai fedeli, tanto da far persino ''crescere molto'' in loro l'''ammirazione'' per il Pontefice.
''Sono convinto che ognuno e' portatore di se stesso - risponde Vallini, a margine di un convegno all'Universita' Lateranense, alla domanda sulle caratteristiche che dovra' avere il nuovo Papa -. Ma ricoprira' la sua responsabilita' e l'impegno, chiesto a un ministero cosi' grave e cosi' formidabile, facendo tesoro di tutto il magistero e della grazia che papa Benedetto ci ha dato in questi anni''. Pensando poi a come i fedeli devono vivere questo momento, che ha connotati del tutto inediti nella storia della Chiesa, il card. Vallini li invita ''innanzitutto a guardare alla grande testimonianza che ci ha dato papa Benedetto, il quale ha motivato questa scelta molto grave di concludere il Pontificato proprio per una ragione di fede''.
''Il Santo Padre ce l'ha detto - spiega il vicario di Roma -: conoscendo le mie forze comprendendo la responsabilita' che oggi e' chiesta a un Papa nella guida della Chiesa, proprio per fede lascio il pontificato. Dunque e' una grande lezione di fede e di vita''. L'esortazione, secondo Vallini, che questi momenti rivolgono ai fedeli e' ''a vivere la fede con la coerenza che il Santo Padre ci ha mostrato e di cui ci ha dato l'esempio''.
Ma la gente, e anche gli osservatori, hanno capito questo che ci dice il Papa? ''Devo dire - replica il porporato - che girando nelle parrocchie di Roma in queste due settimane ho avuto reazioni diverse''. ''Certo - spiega - la sorpresa, la preoccupazione l'abbiamo avuta tutti. Anche frutto dell'affetto che portiamo al Santo Padre''. ''Pero' - aggiunge il cardinale vicario - ho trovata tanta, direi, intelligenza della fede, da parte delle persone, anche semplici, che hanno capito e ammirato. Per cui l'accoglienza del Santo Padre nel cuore dei credenti a me sembra che sia molto cresciuta''.