Da Pio X al letto a baldacchino di Benedetto XVI
Tre generazioni di decoratori di metalli all'ombra dei papi
26 febbraio, 16:58Il restauro del letto in ottone con il baldacchino dorato, dove Benedetto XVI ha dormito durante i suoi soggiorni a Castel Gandolfo o la realizzazione della pedana mobile, con il corrimano in ottone, usata da Giovanni Paolo II per dire la messa alla fine del suo pontificato. Sono due delle realizzazioni dell'artigiano Aldo Tavani, 68 anni, specializzato in lavorazioni artistiche di metalli, oro, argento ed ottone. Da tre generazioni la sua famiglia, che comincio' ai primi del '900 con Pio X, offre servigi ai Papi.
Il suo laboratorio si trova nel cuore di Roma, a pochi passi da piazza Navona. Per due anni la sua ditta ha restaurato il Portone di Bronzo, del '600, del Palazzo Apostolico che si trova sotto il colonnato di Piazza San Pietro. ''Il lavoro e' stato lungo e laborioso; il portone - ricorda l'artigiano - e' stato inaugurato nel 2007 da Benedetto XVI che in quell'occasione si e' complimento per il nostro lavoro''.
La seconda volta che l'argentiere-orafo ha incontrato Benedetto XVI e' stato quando un gruppo di suore ha regalato al Pontefice l'ostensorio, realizzato da Tavani, con i simboli del grano e dell'uva. Piu' frequente il rapporto con Giovanni Paolo II: ''Ci siamo incontrati 5/6 volte - ricorda - la prima quando sistemai il cassettiere in metallo che conteneva il medagliere pontificio, l'ultima quando disse la messa al Divino Amore. Ogni volta che mi presentavano, lui rispondeva: 'Ma io lo conosco bene!'. Tavani ha forgiato anche molti dei regali che Papa Benedetto XVVI ha portato nei suoi viaggi all'estero: ''Nel 2009 - spiega - abbiamo realizzato la lampada pensile in argento, con tre catene, che il Papa ha regalato al Santuario della Nativita' di Nazareth. Dalla progettazione alla realizzazione abbiamo impiegato circa 90 giorni. Nel 2009 Benedetto XVI ha donato una corona d'argento dorato, con pietre semi-preziose, realizzato da noi, per il Bambinello di Praga consegnato nel corso del suo viaggio nella Repubblica Ceca''.
''Nel 2010 mantenendo quella che e' una tradizione onorata dal 1500 - spiega Tavani - il Pontefice ha portato in dono al Santuario di Fatima la rosa d'oro con un rosario, fatta sempre da noi, mentre nel 2012 la rosa d'oro e' stata donata dal Papa alla Madonna di Coimbra di Cuba''. Ovviamente tutte le opere, precisa l'artigiano, sono pezzi unici e aggiunge: ''Durante il pontificato di Giovanni Paolo II abbia realizzato circa 30 rose d'oro ed 8 in quello di Benedetto XVI''.