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Le rose profumate, le preferite di Benedetto XVI

Nei giardini vaticani ama soffermarsi davanti la grotta di Lourdes

01 marzo, 19:28
Benedetto XVI con dei fiori ad Aosta Benedetto XVI con dei fiori ad Aosta
Le rose profumate, le preferite di Benedetto XVI

di Emanuela De Crescenzo

E' la rosa il fiore preferito di papa Benedetto XVI, possibilmente profumata. A raccontarlo e' Luciano Cecchetti per 18 anni capo dei giardinieri a Castel Gandolfo e ora da tre anni responsabile del servizio giardini nella Citta' del Vaticano, dove vengono coltivate circa 700 piante di rose, soprattutto quelle classiche ''a fiore reciso''. ''Abbiamo rose di tutti i colori - spiega Cecchetti - che usiamo per le composizioni dell'appartamento papale, per le cappelle ed i saloni''. Secondo il responsabile dei giardini, Benedetto XVI durante il suo pontificato non ha mai fatto richieste particolare circa gli addobbi floreali ma ha fatto sapere di apprezzare quanto la natura offriva senza aggiunte artificiali.

''Anche nelle composizioni, sopra ogni cosa, Benedetto XVI - dice - gradisce la riproposizione dell'effetto naturale del giardino, che vuol dire il rispetto del ciclo della natura e quindi utilizziamo cio' che le stagioni offrono. E cosi' in primavera le composizioni per Benedetto XVI hanno colori pastellati, in estate vivaci, in autunno sul rosso e in inverno prevalgono le tonalita' del verde del fogliame con l'aggiunta di orchidee del tipo Cymbidium''. Nei 22 ettari in cui si estendono i Giardini Vaticani ''Benedetto XVI - aggiunge - e' solito fare passeggiate percorrendo il giardino delle piante bibliche, un sentiero di 30 metri, costeggiato da 20 piante citate nella Bibbia, come il cipresso, la vite, l'ulivo, l'aloe, il mirto e la spina di Cristo''.

Di solito Benedetto XVI passeggia nelle parti pianeggianti dei giardini ed un altro luogo prediletto per pregare e', spiega il responsabile del servizio giardini, ''la grotta di Lourdes''. Nei giardini lavorano 38 persone, 22 giardinieri mentre gli altri sono addetti al servizio di nettezza urbana della citta' vaticana. ''In questo periodo - sottolinea Cecchetti - durante la Quaresima, le composizioni non hanno colori e quindi utilizziamo soltanto le tonalita' del verde del fogliame e qualche fiore bianco. Quale e' stato il momento piu' emozionante per me? Di sicuro vedere Benedetto XVI - conclude - salutare la mia famiglia: mia moglie e i miei quattro figli che vanno dai 21 ai 4 anni''.

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