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Ecco I Borgia, Jeremy Irons e' Alessandro VI

In nove puntate intrighi, scandali e omicidi, dirige Neil Jordan

11 marzo, 15:48
La serie tv 'I Borgia' La serie tv 'I Borgia'
Ecco I Borgia, Jeremy Irons e' Alessandro VI

Nove puntate senza filtri, sugli intrighi, i torbidi rapporti sessuali, gli omicidi di una delle famiglie piu' intriganti, corrotte e malfamate del Rinascimento italiano: arriva domani alle 21.30 su La7, in prima visione assoluta per l'Italia, la serie Usa I Borgia, creata dal regista Neil Jordan (Intervista col vampiro e La moglie del soldato), protagonista il premio Oscar Jeremy Irons nei panni di papa Alessandro VI.

Una programmazione decisa da tempo, ma che cade proprio nei giorni della sede vacante del pontificato, in attesa del Conclave che dovra' eleggere il successore di Benedetto XVI. Tra i piu' grandi successi del canale Showtime degli ultimi anni, la serie e' ambientata a Roma nel 1492. Mentre Milano e Firenze prosperano, la morte di Papa Innocenzo VIII fa sprofondare la capitale in una crisi profonda. Rodrigo Borgia (Irons) cerca di rimpiazzarlo tra minacce, corruzione, ricatti e omicidi, riuscendo a farsi eleggere pontefice con il nome di Alessandro VI. Al suo fianco i figli Cesare, Juan e Lucrezia.

Cesare (Franois Arnaud) e' nominato cardinale e aiuta il padre a difendersi dagli attacchi interni al Vaticano; il frivolo Juan (David Oakes) diventa gonfaloniere dell'esercito papale mentre la quattordicenne figlia Lucrezia (Holliday Grainger) e' data in sposa a Giovanni Sforza, garantendo cosi' l'alleanza con il Nord Italia.

Ma i nemici dei Borgia non demordono: il cardinale Orsini non lo avvelena per poco e Della Rovere cerca di svelare la sua scandalosa relazione con Giulia Farnese. Non ci riuscira', perche' Cesare e il sicario Micheletto sono risoluti a difendere il Papa e la sua famiglia. La serie, girata interamente a Budapest, si e' avvalsa di un'equipe di storici, costumisti e scenografi di primo piano per raccontare l'ascesa di Rodrigo Borgia al trono papale attraverso corruzione, intrighi, omicidi e veleni.

''La cosa piu' interessante era raccontare il modo in cui il potere si veste di un mantello religioso, divenendo poi terrificante nei suoi appetiti'', sottolinea il regista Neil Jordan, premio Oscar per la sceneggiatura di La moglie del soldato nel 1992. All'inizio Jordan aveva pensato di realizzare un film per il grande schermo. ''Ma ho cambiato idea - spiega - quando mi sono reso conto che non sarebbe stato possibile comprimere in un paio d'ore temi e personaggi tanto complessi''. La leggenda nera della famiglia piu' potente e immorale del Rinascimento ha ispirato anche I Borgia, altra serie scandalo creata da Tom Fontana, veterano della tv americana, tre volte vincitore di un Emmy, andata in onda in Italia su Sky Cinema. 

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