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Messa 'pro eligendo', Sodano ringrazia Ratzinger

"Il Signore ci conceda un Pontefice che svolga con cuore generoso la luminosa missione" al servizio di una Chiesa chiamata alla carità e "alla massima opera di carità che è l'evangelizzazione". Il cardinale decano, Angelo Sodano, prega così nella Messa 'Pro eligendo Pontifice' che precede il conclave. La Basilica di San Pietro è stracolma, serviranno centodieci sacerdoti per distribuire la Comunione, e i fedeli rimasti fuori seguono la celebrazione dai maxischermi in piazza. I centottanta porporati, tra elettori e non elettori, entrano in basilica in processione, baciano l'altare e si sistemano intorno per concelebrare. Seguono nelle prime file vescovi e arcivescovi e le telecamere inquadrano nei primi posti anche mons. Georg Gaeswein, il segretario del Papa emerito.

Ed è proprio per Benedetto XVI l'unico momento della Messa che esce fuori dalla solennità della liturgia. Sodano lo nomina e lo ringrazia nell'omelia e cardinali e fedeli rispondono con un caloroso e lunghissimo applauso. La Messa è celebrata in latino, a parte alcune letture e preghiere, mentre il salmo e l'omelia vengono detti in italiano. Le preghiere oggi sono concentrate soprattutto sui cardinali e sulla Chiesa. L'invocazione che ricorre è che sia "unita". Ed é ancora il cardinale decano a sottolineare: "Tutti noi dobbiamo collaborare ad edificare l'unità della Chiesa". Anche il Vangelo di Giovanni, scelto per accompagnare i cardinali in conclave, richiama all'unità e all'amore reciproco: "Questo è il mio comandamento che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi".

Le preghiere, rivolte dai fedeli, risuonano anche in due lingue lontane da Roma: l'africana swahili e l'asiatica malayalam. Proprio a rendere l'idea di quella Chiesa universale che si stringe nell'attesa del nuovo Pastore. "La missione del Papa", ha detto Sodano, come di ogni "buon pastore, è dare la vita per le sue pecore. E' nel solco di questo servizio di amore verso la Chiesa e poi verso l'umanità intera che gli ultimi pontefici sono stati artefici di tante iniziative benefiche anche verso i popoli e la comunità internazionale, promuovendo senza sosta la giustizia e la pace". Un Papa per la Chiesa, dunque, ma anche per tutta l'umanità.

Salgono sull'altare per il momento della Consacrazione, assieme al cardinale decano, anche il Camerlengo Tarcisio Bertone, Giovanni Battista Re, primo dell'ordine dei vescovi, il protodiacono Jean-Luis Tauran e Godfried Danneels, primo dell'ordine dei presbiteri. Terminata la Messa tutti i cardinali escono di nuovo in processione, accompagnati dalla musica sacra che ha visto in Basilica tre cori. I più anziani, i non elettori, tornano alle loro abitazione da dove seguiranno le fumate, forse già da stasera, mentre i 115 che dovranno da stasera votare per il Papa, vanno a Santa Marta in attesa dei riti che porteranno all'Extra Omnes nel pomeriggio.

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