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Sistina pronta, su tavoli 'ordo' e liturgia ore

Posti gia' indicati, penne e scrittoi uguali per tutti

18 marzo, 14:56
La Sistina La Sistina
Sistina pronta, su tavoli 'ordo' e liturgia ore

E' tutto pronto nella Cappella Sistina. Il conclave comincera' nel pomeriggio ma gia' tutto e' stato allestito per le votazioni. I lunghi tavoli, sotto le volte affrescate da Michelangelo, dove i cardinali siederanno in conclave, sono gia' stati preparati con la "dotazione" che servira' in quelle ore che saranno vissute dai porporati tra preghiera e scrutini. Una cartella in pelle rossa con i bordi dorati e stemma papale al centro, l'Ordo Rituum Conclave rilegato in verde, come anche verde scuro e' il libro, piu' piccolo, della Liturgia delle Ore.

Sotto l'Ordo trova posto la Costituzione Apostolica, per avere sempre sotto mano tutte le regole per l'elezione. Una penna blu completa la dotazione per ciascun cardinale. Tutto e' allineato, in armonia anche con i colori di quella che e' una delle meraviglie artistiche del pianeta. Ognuno dei 115 cardinali 'elettori' trovera' anche indicato sul tavolo, in un cartellino, il proprio cognome e i porporati sembrano sistemati in ordine alfabetico. I tavoli ricoperti con drappi rossi e tovaglie marroni sono disposti lungo tutta la Sistina in quattro file, un po' sfalsate, due a destra e due a sinistra.

Dietro le sedie con spalliera in legno e ricoperte con tessuto dello stesso colore marrone chiaro dei drappi sui tavoli. Nel corridoio centrale, proprio davanti all'altare, e' gia' stato collocato anche un microfono: al centro un piccolo tavolo, anch'esso dotato di microfono. Appena fuori dalla separazione in marmo, dove c'e' la passerella con il corrimano in legno che porta proprio dentro la Cappella, sono state sistemate anche sedici sedie ricoperte in velluto rosso.

Sono destinate ai cerimonieri che collaborano nel conclave ma che dovranno allontanarsi al momento delle votazioni. Sistemate su un tavolo sono anche le tre urne: una per mettere il voto, una per le schede scrutinate e una che deve essere tenuta a disposizione nel caso in cui qualche cardinale per ragioni di salute non riesca a recarsi in Sistina. In questo caso i cardinali "infirmari" si recano con quell'urna a Santa Marta per fare votare sul posto chi non puo' muoversi. Non sembrerebbe esserci pero', nel conclave che sta per cominciare, una situazione di questo tipo.

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