Leader e lontani cugini a Roma per l'insediamento
15 marzo, 15:25La cancelliera Angela Merkel parteciperà a Roma all'insediamento di Papa Francesco martedì prossimo. Lo ha detto all'ANSA un portavoce di governo. Anche il presidente del Parlamento tedesco Norbert Lammert ha annunciato la sua presenza.
Anche il premier francese, Jean-Marc Ayrault, intende partire in missione ufficiale a Roma martedì prossimo per la cerimonia di insediamento di Papa Francesco: è quanto riferiscono all'ANSA fonti del governo a Parigi. Ad accompagnare il premier, ci dovrebbe anche essere il ministro dell'Interno, nonché responsabile dei Culti, Manuel Valls, hanno aggiunto le fonti. Ieri, Ayrault - che è attualmente in missione in Canada - si è congratulato per l'elezione di Papa Francesco, un'elezione che ha definito "audace".
Papa Francesco ha inviato un messaggio al rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, per invitarlo all'inaugurazione del Pontificato. "Spero vivamente di potere contribuire al progresso che le relazioni tra ebrei e cattolici hanno conosciuto a partire dal concilio vaticano II, in uno spirito di rinnovata collaborazione. Nel giorno della mia elezione a Vescovo di Roma e pastore universale della chiesa cattolica, le invio il mio cordiale saluto, annunciandole che la solenne inaugurazione del mio pontificato avrà luogo martedì 19 marzo", scrive papa Francesco. "Confidando nella protezione dell'altissimo, spero vivamente di potere contribuire al progresso che le relazioni tra ebrei e cattolici hanno conosciuto a partire dal concilio Vaticano II, in uno spirito di rinnovata collaborazione e al servizio di un mondo che possa essere più in armonia con la volontà del creatore", conclude il messaggio . A stretto giro la risposta di Di Segni: "Rispondo alla lettera di Papa Francesco ovviamente con il ringraziamento, rinnovando gli auguri per questa elezione che richiederà un'enorme dose di forza e saggezza. E' un incarico formidabile". Il rabbino ha assicurato che sarà presente alla cerimonia di intronizzazione
Ieri, intanto, un'esplosione di gioia ha accolto a Buenos Aires l'elezione del nuovo Papa Jorge Bergoglio. L'annuncio e' stato accolto anche con molta sorpresa dalla gente nelle strade.
Il Presidente GIorgio Napolitano, che - a quanto si apprende - ha seguito l'annuncio della elezione dell'arcivescovo di Buenos Aires, Bergoglio, ha condiviso l'emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco, colpito dalla semplicità delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte. ''I saldi legami e rapporti di collaborazione tra la Santa Sede e lo Stato italiano sono rivolti a perseguire il bene comune e a promuovere un ordine internazionale che assicuri i diritti inviolabili, la dignità e la libertà della persona umana, la giustizia sociale e la pace''
Il popolo italiano si stringe attorno a Vostra Santità, che accoglie con affetto e gioia ricolmi di speranza e fiducia". Così Mario Monti, in un messaggio rivolto a Papa Francesco I, diffuso dall'ufficio stampa.
"Paladino dei poveri e dei più vulnerabili". Così il presidente americano Barack Obama descrive Francesco I. La scelta di un Papa delle Americhe, il "primo", mostra "la forza e la vitalità di una regione" sempre più importante per il mondo intero: "condividiamo la gioia di questo giorno storico".
''Il Papa e' argentino'': e' con un urlo che il presidente della Camera dei deputati di Buenos Aires, Julian Dominguez, ha reso noto che Jorge Bergoglio e' il nuovo Pontefice.
"I miei più cordiali complimenti e auguri per il suo pontificato". Così il presidente di Cuba Raul Castro in un messaggio di saluto al nuovo papa Jorge Bergoglio in un comunicato diffuso a l'Avana
Appena Francesco si e' affacciato alla finestra del palazzo apostolico la banda ha eseguito l'inno
Il Papa, avendo scelto il nome Francesco, ha espresso "semplicità e testimonianza evangelica". Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, nel briefing con i giornalisti.argentino.
L'arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols, a capo della conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles, esprime "grande gioia" per la nomina di papa Francesco I. "A nome della conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, voglio esprimere la mia grande gioia per l'elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio a 265mo successore di San Pietro e supremo Pontefice della Chiesa Cattolica".
Il consiglio nazionale siriano chiede a Papa Francesco "un gesto speciale" nei confronti della Siria, "culla di civiltà e crocevia delle religioni". Il Cns, una delle frange delle opposizioni siriane all'estero, ha rivolto l'appello a Papa Francesco stamane in un comunicato diffuso sul suo profilo Facebook
Il gran imam di Al Azhar Ahmed el Tayyeb manderà un telegramma al nuovo Papa. Lo ha detto all'ANSA Mahmud Abdel Gawad, consigliere diplomatico del capo del principale centro teologico del mondo sunnita. "Speriamo ora che le relazioni tornino normali", ha aggiunto.
"Esprimo i migliori auguri a Jorge Mario Bergoglio eletto Papa Francesco. Che possa guidare con forza e saggezza la Chiesa cattolica per i prossimi anni. I rapporti della Chiesa con la Comunità Ebraica di Roma e il dialogo con l'ebraismo hanno compiuto dei passi importanti. La speranza è che si possa proseguire il cammino nel segno della continuità e delle buone relazioni". Lo afferma in una nota il Capo Rabbino della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Di Segni.
Il bisnonno del cardinale Jorge Mario Bergoglio, appena eletto dal Conclave al soglio pontificio, e' nato a Portacomaro, in provincia di Asti. Da li' il padre del Pontefice emigro' a Torino prima di emigrare in Argentina.
Una scena davvero inusuale per le strade di Manhattan, dove l'elezione del nuovo papa è stata accolta con il suono festoso delle campane di tutte le chiese cattoliche della città. A partire da quelle della cattedrale di St.Patrick, sulla Quinta Strada, dove è radunata una gran folla di fedeli newyorkesi, ma anche di tanti turisti, tra cui molti italiani
"La nomina di Sua Santità Papa Francesco, 266mo vescovo di Roma, segna un giorno importante per gli 1,2 miliardi di cattolici nel mondo". E' il messaggio diffuso via Twitter dal primo ministro britannico David Cameron, pochi minuti dopo che il nuovo pontefice si è rivolto alla folla in piassa San Pietro.
"Rivolgo a Papa Francesco I, le mie più calorose congratulazioni e i miei più sinceri auguri per l'importante missione che gli è stata appena affidata alla guida della Chiesa cattolica, per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo": lo afferma il presidente francese, Francois Hollande. "La Francia fedele alla sua storia e ai principi universali di libertà, di eguaglianza e di fraternità, che fondano la sua azione nel mondo, proseguirà il dialogo fiducioso che ha sempre avuto con la Santa Sede, al servizio della pace, della giustizia, della solidarietà e della dignità dell'uomo", aggiunge Hollande.
"Sono del tutto sorpreso". Lo ha detto alla Dpa Georg Ratzinger, fratello di Benedetto XVI, commentando la elezione di Jorge Mario Bergoglio. Il fratello dell'ex papa ha ammesso: "non era nella mia lista".
onnazionale Jorge Mario Bergoglio a nuovo Papa.
L'annuncio dell'elezione di Jorge Bergoglio a nuovo papa ha colto di sorpresa anche la cattedrale di Buenos Aires dove è subito scattato un applauso. I presenti al momento dell'annuncio stavano recitando il rosario. Una donna di si è inginocchiata e ha esclamato: "Non ci posso credere abbiamo un papa argentino".
"Nel giorno della elezione al supremo soglio Pontificio invio alla Santità Vostra il mio augurio più fervido". Lo scrive in una nota il leader del Pdl Silvio Berlusconi. "In questo momento così importante per la Cristianità e per tutto il mondo - prosegue - formulo a Vostra Santità l'auspicio di un Apostolato fecondo e provvido per l'umanità. La Santità Vostra rappresenterà per noi il primo riferimento spirituale come già lo rappresentarono i Pontefici suoi predecessori", conclude
La notizia mi ha preso alla sprovvista, è una sorpresa: per me è il dono dello spirito per la Chiesa di oggi". Così padre Antonio Mario Grande, rettore della chiesa nazionale argentina di Roma, commenta l'elezione a papa del suo connazionale, Jorge Bergoglio, "un uomo semplice, che a Buenos Aires si muoveva a piedi per la città, aveva grande disponibilità verso tutti, specialmente verso i poveri e chi soffre". "E' stato proprio lui a nominarmi rettore due anni fa, quando era presidente della conferenza episcopale argentina", dice Grande, che tra l'altro è, come il nuovo papa, di origini italiane. "I miei parenti erano di origini piemontesi ed emigrarono in Argentina nel 1884", racconta. Il nuovo papa, aggiunge, "è un uomo di fede, di comunione, di fratellanza, porterà l'annuncio della buona notizia a tutti. Sarà un grande uomo nella Chiesa e nel mondo. La sua elezione è' un segno di Dio per chiesa e per il mondo. Non lo immaginavamo. Credo che, per un certo verso, proseguirà nello stile di Ratzinger, ossia nel senso della spiritualità, perché è un uomo di preghiera, che ascolta gli uomini, le loro sofferenze, le loro ricerche. In questo momento di cambiamenti, lui rappresenta un uomo di comunione. E per l' America Latina è un grande segno".