Cso, ma calano consumi con dati allarmanti, spesa famiglie a 3%
31 marzo, 10:55L'Italia, infatti, produce circa 36 milioni di tonnellate di ortofrutta: circa 18 milioni di frutta, oltre 14 milioni di ortaggi e circa 4 milioni di agrumi, ''con dei primati assoluti europei e alcuni anche mondiali - ha detto Paolo Bruni, presidente del Cso - come le pesche, le pere, i kiwi, dove siamo leader indiscussi a livello europeo o come per i carciofi, dove siamo leader mondiali''.
Per le pesche e nettarine la produzione italiana è al primo posto in Europa, con il 43% della produzione totale. L'Italia è leader in Europa anche per la produzione di pere, dove la percentuale è intorno al 35%, e per i kiwi, con il 70% del totale. Anche nell'ambito degli ortaggi l'Italia può vantare una posizione di assoluto rilievo: è il caso ad esempio del pomodoro, per il quale siamo il primo paese produttore nella Ue con il 37% del totale. Importanti sono anche i prodotti come le lattughe (22% del totale), i meloni (32%) e i radicchi (28%). Ma, nonostante la grande produzione, il calo di consumi continua, ''ed è tanto più allarmante - ha spiegato Bruni - se si considera che, al di là dei luoghi comuni, la spesa famigliare per l'ortofrutta rappresenta oggi appena il 3% della spesa totale, non solo alimentare. Proporrei agli italiani di ritornare ad apprezzare il valore straordinario dei nostri prodotti - ha concluso - raddoppiando gli acquisti quotidiani per famiglia e garantendosi così, più benessere e salute''.
(ANSA).