Prenotazioni record per mostra Vermeer
Sold-out a Teatro Comunale e per visita esclusiva il 31 gennaio
11 gennaio, 15:13Allestita a Palazzo Fava dall'8 febbraio al 25 maggio, la mostra sarà preceduta dal 31 gennaio al 6 febbraio da una settimana di aperture esclusive in buona parte sold-out.
Sono bastati 20 minuti per esaurire i posti per la visita guidata con il curatore (e produttore dell'esposizione) Marco Goldin, patron di Linea d'ombra, che il 31 gennaio darà il via a questa tanto attesa kermesse. Eppure le 40 persone che potranno partecipare a questa ristretta preview hanno dovuto sborsare la bella cifra di 150 euro a testa (l'intero incasso andrà in beneficenza), che comprende anche un buffet nella Specola di Palazzo Fava, sui tetti di Bologna. ''Per gli altri giorni di visite esclusive qualche posto è ancora disponibile'', dice soddisfatto Goldin. Anche qui, con un costo che varia da 40 a 80 euro a persona (a seconda che la visita sia durante in giorno o alla sera con annessa cena), in piccoli gruppi si potranno assaporare con più calma i capolavori provenienti dal Mauritshuis Museum dell'Aia, che in occasione dei lavori di ampliamento ha deciso di mandare in tournee i tesori che custodisce. Primo fra tutti il dipinto di Vermeer divenuto negli ultimi decenni un'icona dell'arte al pari della Gioconda, meta di veri e propri pellegrinaggi ovunque venga esposto. Così e' accaduto nelle esposizioni che hanno avuto luogo in Giappone e negli Stati Uniti, mentre in Europa, prima di tornare in Olanda, l'unica meta sarà appunto quella di Bologna.
''Dall'apertura delle prenotazioni, in un mese e mezzo la prevendita dei biglietti ha già superato le 70.000 unità'', spiega Goldin, che comunque sottolinea come le dimensioni della sede espositiva non possano far pensare a ingressi record.
''Palazzo Fava è bello e suggestivo, ma, pur facendo il tutto esaurito, attualmente il tetto massimo è di 200.000 visitatori - prosegue -. Solo estendendo gli orari di apertura, anche fino alle 22 o alle 24 magari durante i week end, si può pensare a numeri maggiori''. Un'eventualità, aggiunge Goldin, su cui cominciare a riflettere a mostra iniziata.
Intanto gli appassionati si riverseranno al Teatro Comunale di Bologna il 19 e 20 gennaio per lo spettacolo che con testi (teatrali e musicali) di Marco Goldin, introdurrà il capolavoro di Vermeer che ha ispirato il cinema e la letteratura. Se Giulio Brogi impersonerà il grande pittore olandese, Francesca Michielin e Alice interpreteranno i brani musicali ideati da Franco Battiato (che chiuderà lo spettacolo). Anche qui, naturalmente, il tutto esaurito si è registrato dopo meno di un'ora. Curata da Goldin in collaborazione con la direttrice del Mauritshuis Museum Emilie Gordenker, la mostra bolognese è stata realizzata da Linea d'ombra con il museo dell'Aia, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Genus Bononiae (main sponsor il Gruppo Segafredo Zanetti) e costituirà anche l'occasione per scoprire i molti capolavori celati nelle raccolte del capoluogo emiliano. In occasione della rassegna di Palazzo Fava, è stata infatti messa a punto una card che a soli 12 euro permetterà di visitare 24 musei bolognesi. (ANSA).