(ANSA) - RIMINI, 28 MAR - La Romagna Visit Card 2014 è stata
presentata oggi alla presenza di Apt Servizi Emilia-Romagna,
della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici
di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini, dei principali
attrattori turistici del territorio romagnolo. La card turistica
per il secondo anno coinvolge anche la Provincia di Rimini
proponendo un'offerta unica integrata con agevolazioni per siti
turistici, punti di ospitalità, servizi e attività commerciali
nelle tre province romagnole.
Tesori culturali, artistici e naturalistici, ma anche eventi,
parchi di divertimento, strutture ricettive e per il benessere,
trasporti pubblici, fino all'enogastronomia e al divertimento
notturno: da Bertinoro a Pennabilli, da Ravenna a Cattolica,
tutto il territorio con le sue eccellenze è racchiuso in questa
card per il turista, e non solo (è stata pensata infatti anche
per i residenti del territorio).
"La Romagna Visit Card è uno strumento importante prima di
tutto per costruire ed affermare una modalità di relazione,
collaborazione e coinvolgimento dei singoli attori turistici,
pubblici e privati, presenti in tutta la Romagna, andando oltre
ai singoli confini amministrativi dei Comuni e delle tre attuali
Province - dice Fabio Galli, Assessore al turismo della
Provincia di Rimini - la Card ci consente di realizzare
un'azione sul nostro prodotto turistico che va aldilà delle
singole iniziative locali, un'azione che, partendo proprio dal
protagonismo locale, dalla singole eccellenze turistiche e
culturali, le mette a sistema per una più efficace
valorizzazione sui mercati turistici nazionali ed esteri. E'
un'esigenza che oggi ritengo fondamentale, per la Riviera di
Rimini e per tutta la Romagna".
"In questo senso - aggiunge Galli - coerentemente con questo
disegno, la Romagna Visit Card costituisce un positivo e
concreto modello d'intervento che, soprattutto alla luce degli
scenari relativi ai futuri assetti istituzionali che riguardano
in primo luogo l'istituzione Provincia, rappresentano
un'esperienza da cui partire e su cui proseguire anche nel
prossimo futuro, per l'interesse del territorio e delle sue
imprese turistiche". (ANSA).