(ANSA) - ROMA, 02 APR - Seguendo le 'Linee guida' professionali,
lo scenografo e costumista Alberto Verso, morto nel 2007
nell'ospedale di Isernia non doveva essere operato di
pancreasectomia. Sono le conclusioni, oggi illustrate davanti
alla III Corte d'assise di Roma, cui è giunto Achille Gaspari,
ordinario di chirurgia generale dell'Università Tor Vergata di
Roma, incaricato dai giudici di un supplemento di perizia
nell'ambito del processo che per la morte di Verso vede imputati
sei medici.