(ANSA) - GENOVA, 07 APR - Summit questa mattina in Procura
nell'ambito dell'indagine sui "baby prostituti". Il procuratore
capo Michele Di Lecce ha incontrato gli agenti della polizia
postale con in testa il primo dirigente Giuseppe Gonan per fare
il punto. Nel corso del colloquio oltre ad approfondire
l'inchiesta dei ragazzini minorenni che si prostituiscono sul
web sono state affrontate tutte le indagini che riguardano il
mondo di internet e i suoi aspetti. In particolare il capo della
Procura ha impartito agli agenti della Polposta una serie di
direttive per i reati che avvengono nel mondo virtuale della
rete: dalle truffa al pishing, dalle violenze sessuali alla
divulgazione di materiale pedopornografico. Esistono, infatti,
diversi fascicoli d'indagine in Procura che riguardano questo
genere di reati. Non è escluso, invece, per quanto riguarda il
caso dei baby prostituti che scattino gli interrogatori degli
indagati o le prime perquisizioni anche perchè, come ha
ricordato lo stesso procuratore capo di Genova, "l'indagine è
ancora in corso".
(ANSA).