(ANSA) - GENOVA, 23 GEN -"Ho perso gli anni più belli e sereni,
quelli della scuola, a causa delle leggi razziali fasciste". Ugo
Foà, 85 anni, rabbino capo della comunità ebraica di Roma,
deportato nei campi di concentramento, ha ricordato in Consiglio
regionale la sua drammatica esperienza di bambino. "Ho perso
cinquemila giorni di scuola per quelle leggi, oggi li recupero
uno alla volta quando vado nelle scuole a raccontare - ha
aggiunto Foà commosso - perchè la memoria è importante per avere
la coscienza".