(ANSA) - MILANO, 8 APR - Prima le urla di una suora che era
allo sportello, poi la cassaforte temporizzata che non voleva
aprirsi. Al rapinatore Alessandro Ricatti è andato tutto storto
nel colpo che voleva mettere a segno il 7 febbraio in una banca
a Milano. Prima ha minacciato la cassiera che stava servendo una
suora, che è scappata via urlando. Poi gli è stato detto che
servivano due minuti per aprire la cassaforte temporizzata ma la
tensione lo ha convinto ad andare via a mani vuote. L'uomo è
stato arrestato.