(ANSA) - ANCONA, 8 APR - Pedinamenti nel percorso tra casa e
scuola, avances, oscenità al telefono e su Facebook, minacce di
morte del tipo: "Sgozzo te e tutta la tua famiglia". E' ciò che
accadde nel 2012 a una ragazzina, allora 13enne, di Senigallia,
che oggi ha ripercorso la vicenda in tribunale ad Ancona. La
giovane ha riconosciuto l'imputato, Mohammad Badal, bengalese,
24 anni, ospite della Caritas, come l'uomo che la perseguitava.
Badal è stato condannato a 10 mesi di carcere e a un
risarcimento di 4000 euro.