Scuola: Regione Molise, regole certe piani dimensionamento
Petraroia a ministro Giannini, troppa confusione su competenze
06 marzo, 17:06L'esponente dell'Esecutivo regionale sottolinea alcuni "vizi" delle norme in vigore che "assegnano funzioni che si sovrappongono e si intrecciano tra Comuni, Province, Regioni e Stato, attribuendo il ruolo più significativo di pianificazione alle Province in sede di Conferenza dei Sindaci".
"Le Regioni per vizio legislativo nazionale - prosegue - sono chiamate ad adottare i Piani di dimensionamento con poteri del tutto marginali che espongono gli atti ad ogni impugnativa 'particulare'. Basta un singolo ente locale, un gruppo di genitori o un qualsiasi soggetto portatore di interessi specifici, di campanile o di quartiere, che ricorre al Tar per bloccare il Piano e penalizzare le scuole".
Rischio concreto anche per il Molise a seguito dei ricorsi alla giustizia amministrativa proposti da alcuni enti locali in relazione al documento approvato dal consiglio regionale. "Il ministero si faccia portatore di questa esigenza chiarificatrice - termina Petraroia - ed appronti una proposta o un decreto legge teso a definire in via preliminare chi governa la scuola italiana". (ANSA).