Università:Frattura, Regione non abbandona ateneo e studenti
28 marzo, 18:07Lo sottolineiamo in replica ai tentativi in atto di strumentale interpretazione delle dichiarazioni del rettore Palmieri. La Regione non abbandona l'Università, né gli studenti". È quanto afferma il governatore Paolo Di Laura Frattura in merito alle recenti affermazioni del rettore dell'ateneo molisano, Gianmaria Palmieri, secondo il quale c'è il rischio di un aumento delle tasse per gli studenti in mancanza di un accordo con la Regione.
"In questi giorni - rassicura il presidente - si sono conclusi gli incontri di preistruttoria, utili a velocizzare l'attivazione dei progetti di ricerca previsti nell'accordo di programma quadro specifico, sottoscritto anche con il Miur e il Ministero dello sviluppo economico. Il nostro compito è procedere in maniera tale che i progetti presentino livelli di qualità e completezza adeguati agli standard ministeriali indicati, così da poter superare in modo definitivo l'istruttoria prevista a livello centrale. A questo proposito, abbiamo attivato forme di sinergia e collaborazione tra le strutture interne della Regione e quelle dell'Università per rendere produttive, in termini di ricerca, crescita formativa e opportunità occupazionali, le risorse appostate".
"Così - aggiunge Frattura - al termine di una complessiva rivalutazione dei progetti presentati dai dipartimenti universitari, è stata richiesta e condivisa con le strutture dell'ateneo una serie di elementi utili e indispensabili per il completamento e la formalizzazione di aspetti fondamentali, legati anche al rispetto dei tempi di realizzazione dei progetti, alle ricadute su personale e ricerca e alle attività dirette che tanto lavoro aggiunto rappresentano per la nostra Università".
Infine il governatore si rivolge direttamente agli studenti.
"Intendiamo tranquillizzare i ragazzi - conclude Frattura - confermando l'impegno di vicinanza, a loro e all'Università, impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che abbiamo ribadito il giorno della inaugurazione dell'Anno Accademico. Non solo, stiamo incalzando il Miur chiedendo ulteriori risorse che lo Stato si è impegnato a riconoscerci a fronte di qualità e rapidità nello sviluppo delle azioni di ricerca". (ANSA).