Agricoltura, stabile produzione Toscana
Irpet, cresce export dei prodotti di qualità, cala occupazione
28 marzo, 15:46Infatti gli incrementi più rilevanti si registrano in termini di export, specialmente di olio e vino come prodotti di qualità".
La tenuta delle produzioni vegetali, si legge nel rapporto, compensa le flessioni di silvicoltura (-3%) e pesca (-17%): le coltivazioni legnose e vitivinicole rappresentano il 70% del valore della produzione. Il 78% delle aziende agricole fa vendita diretta, e il 20% produce prodotti a denominazione d'origine. Il 5% della superficie agricola ospita coltivazioni biologiche. Nel 2012 l'occupazione è calata di quasi l'8% (i quasi 50 mila occupati sono il 3% del totale regionale), mentre la domanda di credito è cresciuta del 7%.
"Il mondo agricolo e agroindustriale - ha commentato Gianni Salvadori, assessore all'agricoltura della Toscana -, può raddoppiare il proprio contributo al Pil toscano, e quindi dobbiamo contribuire a togliere lacci e lacciuoli a cominciare da tutte quelle norme pensate ritenendo l'agricoltura settore marginale e inesistente". Secondo Salvadori bisogna agire "sull'urbanistica, sulle leggi legate al paesaggio, sulle attività collegate all'igiene pubblica, su tutto quanto in questo momento è sovrabbondante e inutile". L'assessore ha posto l'accendo sull'indirizzo dei fondi europei a partire da ottobre 2014 "in relazione al mantenimento degli impegni di filiera", e per "l'inserimento di giovani agricoltori all'interno del settore", oltre alla necessità di "un credito a sostegno" delle imprese agricole, "tema su cui ci misureremo non solo con le banche, ma con l'intero sistema finanziario".