(ANSA) - FIRENZE, 14 GEN - Sono 73 i giovani che hanno
inviato richiesta per svolgere un periodo di frequenza
volontaria, non retribuita e a scopo di formazione
professionale, negli ospedali e nelle strutture territoriali
dell'Azienda sanitaria fiorentina (Asf). Durante il periodo di
formazione i giovani - tra cui 26 psicologi e 16 medici -, tutti
muniti di laurea e specializzazione, vengono affiancati da un
tutor e osservano l'attività dei colleghi più esperti, senza
essere inseriti in turni e senza avere compiti operativi. Oltre
a psicologi e medici hanno presentato domanda 11 logopedisti, 5
infermieri, 3 tecnici di laboratorio, 2 ostetriche, 2
fisioterapisti, un dietista, un tecnico della prevenzione, un
podologo e un chimico. "La frequenza volontaria - spiega un
comunicato diffuso dall'Asf - è una modalità di formazione
professionale che da molti anni, almeno dal 2005, viene svolta
in tutto l'ambito regionale secondo appositi regolamenti messi a
punto dalle singole Asl". La frequenza volontaria si differenzia
dai tirocini di formazione ed orientamento al lavoro che vengono
svolti nell'Azienda sanitaria di Firenze. "Questi, in base alla
normativa regionale, comportano la stipula di una apposita
convenzione legata ad un progetto formativo contenente durata,
obiettivi e competenza da acquisire e vengono attivati da
Università, Centri per l'impiego, cooperative sociali,
organizzazioni di volontariato, che si fanno garanti
dell'esperienza formativa. Per questo, anche se non si configura
come un rapporto lavorativo, comporta una retribuzione di circa
500 euro mensili". Nel caso della frequenza volontaria, invece,
chi intende svolgerla è tenuto a stipulare una apposita polizza
assicurativa a copertura dell'intero periodo di frequenza,
sollevando l'Azienda da ogni responsabilità.