(ANSA) - AOSTA, 23 GEN - Convenzioni tra Comuni limitrofi, ma
anche con Regione, Cpel e Comune di Aosta per l'esercizio
associato delle funzioni, Communautés des Communes in
sostituzione delle Comunità montane ed eventuali fusioni dei
Comuni solo con referendum delle popolazioni interessate. Sono
questi alcuni dei pilastri della riforma degli enti locali
valdostani contenuta in una proposta di legge del gruppo
consiliare Uvp, presentata oggi a Valsavarenche.
Il testo normativo di 53 articoli suddivisi in 5 titoli
''sviluppa le linee guida approvate dal Celva'', ha spiegato il
capogruppo Uvp Luigi Bertschy. Il documento individua tre
diversi strumenti per l'esercizio delle funzioni: un ambito
territoriale unico regionale, l'istituzione delle Unités des
communes valdotaines e l'obbligo per i Comuni con popolazione
inferiore ai 3.000 abitanti di eseguire in forma associata
determinate funzioni attraverso la convenzione. ''I Comuni -
aggiunge Bertschy - sono un elemento che non è in discussione
sia sotto il profilo della rappresentanza della comunità e del
governo del territorio''. (ANSA).