(ANSA) - AOSTA, 28 MAR - Dopo la 'disponibilità condizionata'
della Giunta Rollandin a rassegnare le dimissioni solo in
presenza di una mozione di sfiducia costruttiva, la minoranza va
all'attacco: "E' un golpe, continuano a mantenere le posizioni
di potere pur essendo sfiduciati dal Consiglio", ha spiegato
Laurent Vierin in una conferenza stampa congiunta. I gruppi
Alpe, M5s, Pd-Sinistra vda e Uvp confermano anche la minaccia
dell'Aventino: "Non ci presenteremo al prossimo Consiglio
regionale se non per discutere le dimissioni dell'esecutivo", ha
aggiunto Viérin. Critica l'opposizione nei confronti dell'Union
Valdotaine e Stella Alpina riguardo alla necessità della mozione
di sfiducia costruttiva: "Quello delle dimissioni - ha ancora
detto Viérin - è un istituto diverso, anch'esso previsto dalla
legge, ed è quello che abbiamo scelto, ora il Governo deve
rispettare quanto stabilito dal Consiglio e dimettersi".
Alpe, M5s, Pd-Sinistra vda e Uvp rifiutano anche lo spettro
del blocco dell'amministrazione: "Cercano scaricare su di noi la
responsabilità di questa impasse, che invece è tutta una
questione interna alla maggioranza- ha detto Albert Chatrian
(Alpe) - ma noi stiamo continuando a lavorare, nelle commissioni
per dare risposte ai problemi". Secondo Raimondo Donzel (Pd) "il
Consiglio regionale della Valle d'Aosta è l'organo che conta più
di tutti, tanto è vero che, unico caso in Italia, elegge il
Presidente della Regione e la Giunta: il Consiglio ha detto che
il Governo si deve dimettere". Per Stefano Ferrero (M5s)
Rollandin è "l'ex presidente della Regione che non ha capito il
messaggio, ormai siamo al regime dittatoriale". (ANSA).