Sochi: torna la Giamaica nel bob
19 gennaio - Watt-Dixon qualificati per gara a 2
22 gennaio, 17:24
Chi ricorda il film 'Cool Runnings', o 'Quattro Sottozero' nella versione in italiano, non potra' che essere contento: all'Olimpiade invernale torna la Giamaica del bob. La storia narrata sul grande schermo dalla Disney, nel 1993, era quella del quartetto giamaicano che partecipo' a Calgary 1988, ovviamente nel bob a quattro, che si concluse con un rovinoso 'fuori pista' a pochi metri dal traguardo, una conclusione di gara che pero' scateno' ugualmente l'entusiasmo del pubblico in mezzo al quale, nei giorni dei Giochi, era scoppiata un'autentica 'febbre' provocata dalla simpatia per questa squadra. La Giamaica passata dal caldo e il mare dell'isola caraibica alle nevi nordamericane era composta da ex sprinter dell'atletica e da un capitano dell'esercito, e tutto era nato, proprio in Giamaica, per una scommessa di George Fitch e William Maloney, milionari americani che si trovarono sull'isola ad assistere a delle corse di carretti a Kingston. L'associazione tra carretti che correvano sulla terra e bob che sarebbero scivolati sul ghiaccio fu immediata e da quel momento comincio' la favola che, a distanza di cinque anni divenne anche un film.
Stavolta, dopo dodici anni di assenza (l'ultima apparizione fu quella di Salt Lake City 2002) tocchera' al bob a due, con la coppia formata da Winston Watt, 46enne che era uno dei membri del team del 1994 e del 1998, e dall'ex velocista Marvin Dixon, secondo quanto informano la pagina Facebook di Sochi 2014 e il sito della federazione sport invernali della Giamaica, che diffuso la notizia anche su Twitter. Ma rimane il problema di sempre: trovare finanziatori per la spedizione olimpica, che ora ha come meta la Russia. ''Ancora non sappiamo se avremo fondi sufficienti per andare a Sochi - ha detto Watts al giornale 'The Telegraph' -. Problemi ce ne sono, pero' io sono ottimista per natura e spero che anche questa volta alla fine qualcuno si presentera' per diventare sponsor della nostra federazione''. Intanto e' stato creato un sito (http://jamaicanbobsled.com/) su cui e' possibile fare una donazione: all'Olimpiade invernale di Sochi la Giamaica non vuole mancare, e avrebbe promesso di dare una mano perfino il grande Usain Bolt.
