Da Obama a Hollande, gli auguri dei leader a Renzi
Tra i primi a contattare il premier anche Putin e Di Rupo
22 febbraio, 20:49Un asse per la crescita ed il lavoro in Europa insieme con il presidente francese Francois Hollande e il premier belga Elio Di Rupo, i primi due leader, ambedue socialisti, che Matteo Renzi ha sentito al telefono. La chiamata di Obama dalla Casa Bianca. L'auspicio, espresso in un telegramma, dal presidente russo Vladimir Putin, di ampliare la cooperazione tra Russia ed Italia. Sono stati questi i primi contatti internazionali del neopremier insediatosi oggi.
* Gli auguri di Obama. Il presidente degli Stati Uniti si é congratulato con Renzi e con il nuovo governo italiano in occasione del giuramento di oggi. Obama, ha fatto sapere la Casa Bianca, é pronto a lavorare "in stretta collaborazione con il premier Renzi e il presidente Napolitano", in quanto i due paesi perseguono obiettivi analoghi, "la creazione di posti di lavoro e di opportunità economiche sulle due sponde dell'Atlantico", oltre a rispondere "alle sfide complesse della sicurezza odierna".
* La telefonata di Hollande. Nel colloquio telefonico con Renzi, si è sottolineata la necessità di "agire insieme per un'Europa di crescita e occupazione", secondo quanto ha riferito l'Eliseo. Hollande si è "congratulato" per la nomina di Renzi e gli ha augurato "pieno successo per la sua azione alla guida del governo italiano. Insieme - sempre secondo l'Eliseo - i due hanno convenuto di proseguire l'approfondimento della stretta e fiduciosa cooperazione tra la Francia e l'Italia. Il capo dello Stato francese ha infine invitato il presidente del Consiglio a "recarsi a Parigi il prima possibile".
* La telefonata con Di Rupo. Non si hanno particolari dettagli della conversazione, ma le posizioni del premier belga, di origini abruzzesi, sono generalmente vicine a quelle di Hollande, suo compagno in seno al Partito Socialista Europea (Pse).
* Il telegramma di Putin. Il presidente russo ha inviato un telegramma di auguri a Renzi sottolineando "l'alto livello" dei rapporti di partnership ed auspicando "l'ulteriore ampliamento della cooperazione" bilaterale in diversi settori e per "garantire la stabilità e la sicurezza nel continente europeo e nel mondo in generale".