Llorente lancia la Juventus
Buffon: 'Una vittoria che vale il doppio'
02 dicembre, 13:50
All'ultimo respiro, ecco Llorente. E la Juve allunga a più tre sulla Roma. Il quarto gol del centravanti spagnolo vale tre pesantissimi punti per i bianconeri che riescono ad abbattere in extremis il muro ben eretto dall'Udinese. Esultano coì anche gli oltre 12 mila bambini che hanno riempite le curve orfane degli ultrà. "E' stato bellissimo vederli sulle tribune - sorride Fernando dopo aver sfogato tutta la gioia per la rete -. Sono contento - sorride Fernando, dopo aver sfogato tutta la sua esultanza - è stata una partita molto tosta, con molte occasioni ma non trovavamo il gol. Dovevamo vincere, alla fine ci siamo riusciti con grande sforzo e siamo felici".
Llorente ha regalato la gioia, prima Buffon ha tenuto in corsa la Juve con quattro parate decisive: per la sesta gara consecutiva, la porta bianconera è rimasta inviolata. "E' inutile negare che ci sono pareggi che possono equivalere a sconfitte e vittorie che valgono doppio: questa è una vittoria che vale sei punti e non tre. Qualsiasi tipo di risultato che veniva fuori non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Le mie parate? Se si dice che c'è nel portiere un punto di forza bisogna dimostrarlo qualche volta". "Llorente e Buffon santi subito, sì, ma anche Brkic che è stato protagonista di parate straordinarie" sorride Antonio Conte. "E' stata una partita esaltante, uno spot per il calcio - aggiunge il tecnico della Juve -, siamo stati premiati e siamo contenti. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo, i ragazzi sono stati straordinari anche dal punto di vista fisico, dopo aver giocato mercoledì una partita fondamentale in Champions". L'allenatore bianconero festeggia l'allungo in classifica ma, dice "tutte le partite sono importanti, hanno una valenza". "Non avessimo vinto a Livorno non saremmo andati in testa - aggiunge -. Siamo a più tre ma tre domeniche fa la Roma era a +5 su noi e il Napoli. E' la bellezza di un campionato esaltante, dove ogni partite può rappresentare un ostacolo. Ho un gruppo di calciatori che, dopo due anni, vogliono essere protagonisti e anche quest'anno vogliono lasciare il segno".
Unica nota stonata della serata, l'infortunio al ginocchio destro per Andrea Pirlo: domani il centrocampista farà gli esami per stabilirne l'entità. Potrebbe essere soltanto una botta, ma anche una distorsione. Francesco Guidolin è quasi in lacrime per il risultato sfumato all'ultimo istante. "Si sta molto male - ammette il tecnico dell'Udinese -, ma è il nostro lavoro, il nostro sport. C'è tanta delusione e amarezza, mi dispiace tanto per i miei giocatori, hanno giocato una grande partita, meritavano di più. Ho detto loro bravi, hanno interpretato bene la gara, tenuto sul piano del ritmo, dell'intensità. C'era riuscito tutto bene fino al 92esimo...". L'allenatore dei friulani trova un aspetto positivo: "Stiamo ritrovando lo spirito delle passate stagioni, oggi l'autostima sarebbe cresciuta ancora di più se oltre ai complimenti avessimo portato a casa anche dei punti".
