In Polonia festa nazionale per il papa beato
Celebrazioni fanno sloggiare il corteo del 1 maggio da Varsavia
03 maggio, 12:45di Tadeusz Konopka
VARSAVIA - E' gia' clima di festa in Polonia per la beatificazione, domenica, del Papa polacco, mentre, per la prima volta dal dopoguerra, la festivita' dell'1 maggio viene sloggiata da Varsavia e trasferita a Stettino proprio a causa dei festeggiamenti per Papa Wojtyla. La giornata dell'1 maggio e' carica di significati simbolici per i polacchi. Non solo perche' quest'anno la Festa di lavoratori coincide con quella della Divina Misericordia (voluta da santa Faustina Kowalska nella prima domenica dopo Pasqua). Ma anche perche, per la prima volta nel dopoguerra, non ci sara' a Varsavia il tradizionale corteo dei lavoratori, che si prevede parteciperanno in massa alla processione religiosa in memoria del Papa beato, dopo aver seguito in Piazza Pilsudski su un mega schermo la diretta tv della beatificazione da Roma.
La cerimonia è preceduta in tutto il Paese da veglie di preghiera di giovani, e sara' seguita da concerti e messe di ringraziamento un po' ovunque. A una messa recitata all'aperto a Wadowice, citta' natale del Papa, partecipera' anche il premier Donald Tusk. A Varsavia, verso le 13.00 nella Chiesa degli artisti in centro, sara' scoperto il primo altare dedicato al Beato Karol Wojtyla. In un teatro a Cracovia verra' riproposta nel pomeriggio l'opera di Wojtyla 'Il fratello del nostro Dio'. Ai giovani a Lodz li aspettano in serata otto discoteche dove nell'ambito della 'Blessed Night' sara' offerto un programma di evangelizzazione. La festa dell'1 maggio sara' seguita in Polonia da due altre festivita'(laiche): quella della bandiera il 2 maggio e la Festa nazionale il 3. Il susseguirsi ravvicinato di queste feste, pur se casuale, e' simbolico del ruolo centrale che la figura di Papa Wojtyla ha oggi non solo per il rafforzamento delle fede ma anche della identita' nazionale. Lo ha sottolineato anche il cardinale di Cracovia, Stanislaw Dziwisz, parlando lunedi' a Gniezno.
Secondo lui, Giovanni Paolo II diventera' accanto agli altri Patroni della Polonia - S. Adalberto e S. Stanislao - ''il nuovo pilastro di fede, speranza e amore e anche dell'identita' nazionale''. Per l'ex segretario personale di Wojtyla, i polacchi vedono nel loro Papa il difensore ''dei valori della liberta', dell'unita' e solidarieta' tanto necessari per la Chiesa e la nostra Patria''. Per questo anche il presidente Bronislaw Komorowski, che domenica assistera' alla cerimonia in Vaticano, ha invitato giorni fa i connazionali a gioire quest' anno in modo speciale di tutte le ''festivita' di maggio'' per ritrovare assieme il clima di unita' e il senso di ''orgoglio nazionale''. Importante anche il monito del Primate, arcivescovo Jozef Kowalczyk, gia' Nunzio apostolico di Varasavia, che ha invitato i polacchi a non costruire nuovi monumenti in onore di Giovanni Poalo II: ''e' troppo facile'', ha detto, meglio invece ''testimoniare con la propria fede e azioni l'insegnamento lasciato dal Papa polacco''.