'Titanic italiano', news in prima ovunque
Team emergenza delle ambasciate, 61 nazioni in allarme
21 gennaio, 15:28di Claudio Accogli
ROMA - Sorpresa, ansia e preoccupazione: l'incidente che ha coinvolto la nave Costa Concordia ha destato apprensione in tutto il mondo, con la notizia, corredata dalle inquietanti foto della tragedia, che apre i principali siti di informazione, da Cnn ad Al Jazira. Le ambasciate dei Paesi coinvolti seguono il caso passo passo, mentre sui social network gli utenti appaiano la Concordia al Titanic.
Centinaia e centinaia sono gli stranieri coinvolti: oltre 2.000, in rappresentanza di 61 Paesi, compaiono infatti sulla lista passeggeri sottoposta ad attento vaglio da parte dei vari team di emergenza messi in piedi dalle sedi diplomatiche. A bordo della Concordia tedeschi, francesi, spagnoli, americani, ma anche britannici, brasiliani, giapponesi, ma anche iraniani ed indiani. Tutte straniere le vittime accertate fino ad ora: i morti sono due francesi, tra loro un 70enne che si è gettato in acqua, poi è stato probabilmente colpito da un malore, e un peruviano. Tra i feriti ricoverati negli ospedali ci sono almeno "dieci tedeschi", ha riferito la portavoce dell'ambasciata di Germania in Italia, mentre il Foreign Office ha inviato un team consolare dall'ambasciata a Roma per fornire assistenza ai cittadini britannici coinvolti nel naufragio .
"Siamo in stretto contatto con le autorità locali e stiamo cercando urgentemente di identificare i cittadini britannico coinvolti", ha detto il portavoce. Poi nel tardo pomeriggio a Londra si tira un sospiro di sollievo: tutti i salvi i 25 passeggeri e i 12 membri dell'equipaggio che si trovavano a bordo. Un team di emergenza è stato predisposto anche dall'ambasciata statunitense, che dopo numerosi controlli incrociati poteva anch'essa annunciare che nessuno dei 130 passeggeri Usa era rimasto vittima dell'incidente. Sui social network le immagini della tragedia hanno destato grande impressione: Titanic è la parola più ricorrente utilizzata dagli utenti. Il transatlantico "inaffondabile" delle White Star Lines, è colato a picco giusto 100 anni fa, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 durante il suo viaggio inaugurale verso gli Stati Uniti: i morti furono 1.517 su 2.224 passeggeri, in una delle più gravi tragedie della marineria civile mondiale.
Una immagine, quella del Titanic, evocata anche dai superstiti, con la ballerina Rose Metcalf che è riuscita a inviare via Twitter delle foto mentre ancora a bordo attendeva di essere salvata. Ed è polemica sulla dinamica: gli esperti britannici e americani contattati dai media internazionali si dicono "stupefatti" dall'incidente, "non è pensabile che capiti a una nave del XXI secolo". Per la Passenger Shipping Association, basata in Gran Bretagna, questo tipo di tragedie "sono isolate e veramente rare. Gli equipaggi delle navi sono sottoposti a rigorosi addestramenti e sono preparati a scenari di emergenza". La Psa chiede a gran voce una inchiesta per determinare le cause della tragedia.