Sacerdote in crociera 'tradito' da Facebook
La vicenda di un prete brianzolo riportata da Leggo.it
26 gennaio, 18:50Il suo ultimo post sul profilo di Facebook è datato 27 ottobre e riporta una frase di Benedetto XVI. Da allora don Massimo Donghi, sacerdote a Besana Brianza (Monza), avrà avuto molto da fare, ad esempio organizzarsi le le vacanze. Non un ritiro spirituale, magari in un eremo, come aveva riferito si suoi parrocchiani, ma una crociera sulla Costa Concordia, come invece è emerso proprio grazie a Facebook. La vicenda, riportata da Leggo.it e ripresa da vari siti, è venuta a galla perché a parlarne sul noto social network è stata la nipote del sacerdote nato a Seveso. La ragazza, appena si è salvata dal naufragio, non solo ha avvertito i parenti, ma ha voluto condividere la propria gioia per lo scampato pericolo con gli amici di Facebook, raccontando di aver raggiunto le scialuppe di salvataggio insieme alla nonna e allo zio.
E lo zio é appunto don Massimo Donghi. Al telefono dell'abitazione del prete, che su Facebook ha collezionato la bellezza di 688 amici, risponde una cortese segreteria telefonica che comincia con "pace e bene a te". La voce è quella del parroco, che al momento sembra preferire il silenzio. Così come preferiscono non commentare la vicenda i religiosi delle altre parrocchie raggiunti telefonicamente. Don Massimo il 25 settembre ha scritto sul suo diario online una frase tratta dall'omelia del cardinale Scola: "Milano, non perdere di vista Dio!". Il sacerdote, laureato in Teologia nel 1995 e sacerdote dall'anno successivo, forse avrà solo perso di vista per un attimo la verità. O forse è semplicemente profetica la frase di Hermann Hesse riportata sul web dal sacerdote fra le 'citazioni preferite': "Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non è mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi".