Donna uccisa al bar da ex compagno in Lombardia
A Vigevano, nel pavese. La vittima 43enne, era andata via da casa e aveva iniziato nuova relazione
08 marzo, 19:02Se n'era andata di casa da pochi giorni e aveva iniziato una nuova relazione Assunta Cignano, 43 anni, uccisa a coltellate a Vigevano dall'ex compagno di 71 anni, Francesco Albano, che non si rassegnava alla fine del rapporto con la donna dalla quale aveva avuto due figlie. I due - secondo la ricostruzione dei carabinieri di Vigevano - non erano sposati (al contrario di quanto si era appreso in un primo momento) e fino a poco tempo fa convivevano con le due figlie di 16 e 19 anni che nel primo pomeriggio di oggi, appena saputo l'accaduto, hanno avuto un malore e sono state soccorse e portate in ospedale. Stamani Albano si è recato al bar teatro del delitto per parlare con la ex - che nel frattempo ha scelto un futuro con un compagno più giovane del 71enne - e la lite è iniziata quasi subito. ''Il movente è passionale'' sostengono i carabinieri. L'allarme è stato dato dai commercianti che gestiscono i negozi vicini al bar e che hanno visto l'uomo fuggire dal locale ancora sporco di sangue. Poco dopo è stato trovato in stato confusionale e bloccato dai carabinieri. Si trovava vicino alla caserma dove molto probabilmente stava andando a costituirsi. ''Ultimamente c'erano tensioni fra lei e lui. Lei aveva deciso di fare un'altra vita e lui non lo accettava'': così un'amica di Assunta Cignano, che lavora in un ufficio vicino, ha spiegato i rapporti che aveva con l'ex convivente, Francesco Albano, che oggi l'ha uccisa a coltellate. La situazione era diventata particolarmente pesante nelle ultime due settimane. Da alcuni giorni Assunta era andata a dormire con le figlie a casa di un'amica. E lei e Francesco si vedevano solo al locale. Stamani Albano è stato visto uscire dal bar e salire in macchina. Sulla porta ha lasciato un cartello con 'Torno subito' scritto a penna, due sedie con sopra una tovaglia a far capire che non si doveva entrare. Era da ottobre che Assunta e il compagno gestivano il locale. Le litigate non erano infrequenti. Qualcuno nel capannello di gente davanti al bar racconta che preferiva entrare a bere qualcosa quando c'era solo lei, socievole, una bella donna. Le litigate fra i due non erano un'eccezione. Qualcuno ricorda anche qualche tazzina volata. Poi la situazione è peggiorata.