50 mld tra ombre e corruzione, è spesa record
Costi schizzati alle stelle, per sicurezza 40mila agenti in campo
08 febbraio, 21:49I Giochi di Sochi hanno già conquistato due record prima ancora di cominciare: saranno i piu' costosi e i piu' blindati della storia olimpica. Secondo i calcoli di alcuni oppositori, sono stati spesi da 45 a 51 miliardi di dollari, oltre il doppio di quelle di Londra e circa una decina in piu' di quelle di Pechino. Quelle, pero', erano Olimpiadi estive, con un maggior numero di atleti, siti ed eventi. Putin, che sette anni fa aveva preventivato complessivamente 12 miliardi di dollari, ha assicurato che per i Giochi sono stati spesi 214 miliardi di rubli (6,5 mld dollari), di cui solo meta' dello Stato, e che non vi sono stati fatti rilevanti di corruzione o opacita' nell' assegnazione degli appalti. Le altre spese ''non sono legate direttamente alle Olimpiadi'', ha aggiunto senza dettagliarle, riferendosi a tutte le infrastrutture costruite per sviluppare la regione e lo sport invernale, facendo di Sochi una Nizza del Caucaso.
''E' stato il piu' grande cantiere del pianeta'', ha sottolineato, ricordando che si e' partiti quasi dal nulla nella Imereti Valley. I primi a fare i conti in tasca a Putin e ai suoi Giochi, una vicenda segnata da ritardi, lievitazioni dei costi, dimissioni e siluramenti di alti dirigenti, sono stati l'ex vicepremier russo Boris Nemtsov e Leonid Martiniuk, entrambi esponenti dell'opposizione: in un dettagliato rapporto della scorsa primavera denunciarono una spesa di 51 miliardi di dollari. Una cifra ammessa ufficialmente pochi mesi prima anche dal vicepremier Dmitri Kozak. Ma secondo gli autori dell'indagine, 25-30 miliardi sono ''svaniti nel nulla''.
''Una mostruosa truffa'', accusarono, sostenendo che a beneficiarne sono stati ''solo societa' e oligarchi vicini al presidente''. Nei giorni scorsi ha aperto il fuoco anche il blogger anti corruzione Alexiei Navalni, l'oppositore numero uno di Putin, lanciando un sito (Sochi.fbk.info) nel quale denuncia che i costi dei siti olimpici sono stati sovrastimati da 1,5 a 2,5 volte per un totale di 1500 miliardi di rubli (45,8 miliardi di dollari), in gran parte dello Stato (25,1 mld dlr) o di societa' statali (10,5 mld dlr), mentre i principali investitori privati (solo 1,6 mld dlr) erano oligarchi amici di Putin o in conflitto di interesse, spesso finanziati fino al 70% dalla banca statale Veb (per un totale di 7,6 mld dlr). L'esempio piu' eclatante e' il collegamento stradale e ferroviario da Adler, sede del villaggio olimpico, a Krasnaya Poliana, base delle competizioni in quota: 8,7 mld di dollari, superiore all'intero budget delle ultime Olimpiadi invernali di Vancouver. Con quei soldi, secondo il magazine Esquire, si sarebbe potuto lastricare la strada con un manto di un centimetro di caviale Beluga. Il progetto e' stato realizzato da tre amici di Putin: il presidente delle ferrovie russe Vladimir Iakunin, Ghennadi Timcenko e Arkadi Rotenberg, che nel sito di Navalni ha vinto anche l'oro nella ''truffa classica'': le sue societa' hanno ottenuto 21 contratti per 6,9 mld di dollari dai fondi olimpici.
Nella lista dei magnati ''beneficiati'', tutti legati al Cremlino, figurano Vladimir Potanin (stazione sciistica di Rosa Khutor), Oleg Deripaska (villaggio olimpico) e Roman Abramovich, che ha costruito un media village per i giornalisti da 1,2 mld di dollari. Non manca neppure il maestro di sci del premier Medvedev, Dmitri Novikov, che con la sua societa' ha costruito il Laura center, per le prove di biathlon e di sci di fondo. Nessuno ha invece ancora quantificato il costo dell'imponente dispositivo di sicurezza contro la minaccia del terrorismo caucasico. Putin ha blindato l'area con quasi 40 mila tra agenti e soldati, anche se Michael McCaul, presidente della commissione sulla sicurezza interna della camera del rappresentanti americana, ha stimato dopo una visita a Sochi un numero piu' alto, circa 100 mila uomini. Mobilitati anche un migliaio di 007 e centinaia di cosacchi, mentre l'area di Sochi avra' zone off limits e a circolazione limitata, anche sulla costa del Mar Nero, presidiata da navi e motovedette contro attacchi dall'acqua. Il cielo sara' sorvegliato con decine di droni e sistemi di difesa anti aerea Pantsir-S, ultima generazione di missili aria-terra. A coordinare tutto il potente Fsb - i servizi segreti russi un tempo guidati da Putin - che potra' intercettare tutte le comunicazioni telefoniche e su internet. Gli Usa, che a tratti hanno lamentato una scarsa collaborazione dell'intelligence russa, hanno preferito organizzarsi da soli un piano di evacuazione aerea, allertando i propri cittadini in visita a Sochi e invitando i propri atleti a non circolare con tute o abbigliamenti con colori o simboli Usa