Dal Papa un tweet per il primo anniversario
'Pregate per me'. Il pontefice è ad Ariccia per gli esercizi spirituali
13 marzo, 14:59Correlati
CITTA' DEL VATICANO - Nel primo anniversario della sua elezione, Papa Francesco ha lanciato questo tweet: "Pregate per me".
Pregate per me.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 13 Marzo 2014
Sull'account @Pontifex in nove lingue - riferisce Radio Vaticana - sono circa 12 milioni 369 mila i follower del Papa, così distribuiti: 5.082.200 (spagnolo), 3.773.500 (inglese), 1.575.100 (italiano), 975.600 (portoghese), 248.600 (francese), 224.800 (latino), 195.600 (polacco), 177.500 (tedesco), 116.000 (arabo).
"Oggi - ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi il Papa non fa niente di speciale e di diverso dagli altri giorni. Prega".Il pontefice si trova nella Casa dei Paolini ad Ariccia (Roma) dove segue gli esercizi spirituali con i cardinali e i vescovi di Curia. Il rientro in Vaticano del Pontefice, in pullman come all'andata, è previsto per domani mattina.
"È significativo che Papa Francesco viva il primo anniversario della sua elezione nel silenzio del ritiro quaresimale. Anche in questo modo, una volta di più il Santo Padre ci testimonia il primato della preghiera nella vita di ogni credente". E' quanto scrive il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in un editoriale su Avvenire per il primo anniversario di pontificato di papa Francesco. "Come Pastori, che avvertono il rapporto 'speciale e unico' che ci unisce al Vescovo di Roma, gli rinnoviamo la nostra totale e cordiale disponibilità - afferma Bagnasco -: come ho già affermato lo scorso marzo, 'il nostro cuore desidera pulsare con il cuore di Papa Francesco'". "Questa sintonia - prosegue - è motivo di impegno a lasciare i piccoli porti dell'autoreferenzialità per rinnovare la nostra pastorale nella linea di maggiore essenzialità e partecipazione e di una sempre più piena dedizione educativa. Per questo ci sentiamo i primi destinatari degli appelli del Santo Padre a quella santificazione personale che rimane la condizione per quella delle nostre Comunità ecclesiali". Nell'articolo dal titolo "Le parole e le opere", il card. Bagnasco rilegge il primo anno di papa Francesco alla luce di parole-chiave del pontificato: verbi come "uscire"; sostantivi come "poveri", "umili" e "ammalati"; parole come "vicinanza" e "prossimità", "accoglienza" contro la "cultura dello scarto"; e inoltre "dialogo", "incontro" e "famiglia".