Ilaria Alpi: l'omaggio Rai con una serata evento
Il 20/3 su Rai3. Gubitosi: ancora troppe ombre, bisogna far luce
18 marzo, 18:58di Claudia Fascia.
ROMA, 18 MAR - A vent'anni dalla morte in Somalia della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, la Rai si impegna a ricordarli e a rendere loro omaggio con "La strada della verità", una serata evento, giovedì 20 marzo in prima serata su Rai3 in diretta dalla Sala A di via Asiago, condotta da Andrea Vianello. Con l'obiettivo dichiarato di non dimenticare i due omicidi, che si intrecciano con il traffico di rifiuti tossici e di armi, e continuare a cercare la verità, soprattutto giudiziaria, su una vicenda che dopo due decadi ancora manca.
"A vent'anni dall'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin giustizia e verità sono ancora assenti - ha detto il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi -. Si intravedono alcuni contorni, ma sono sfocati. Ci sono troppi segreti e troppe ombre. Ben venga l'iniziativa della presidente della Camera Laura Boldrini che ha deciso di desecretare i documenti relativi all'inchiesta. La Rai è impegnata a far luce e a fare emergere quanto successo. Dobbiamo evitare che, finita questa settimana, si aspetti il ventunesimo anniversario per riparlare della vicenda". La storia di Ilaria e Miran, e di questi ultimi 20 anni, sarà raccontata attraverso testimonianze, letture, ricordi, a partire da quelli di Luciana, madre di Ilaria che continua a cercare un perché alla morte della figlia ("A 20 anni di distanza non ho né verità, né giustizia. Venti anni sono tanti per un'inchiesta. Ma almeno ho riavuto la speranza, grazie alla presidente Boldrini", ha affermato la signora Alpi). Due le interviste esclusive che saranno proposte: a Ian Hrovatin, che all'epoca dell'assassinio del padre aveva solo 8 anni e che parla per la prima volta, e a Hashi Omar Hassan, unico colpevole riconosciuto degli omicidi, condannato a 26 anni, pena che sta scontando nel carcere di Padova. "Era importante e doveroso fare una prima serata - ha aggiunto Andrea Vianello, direttore di Rai3 -. E' una storia all'italiana, in cui scompaiono sempre agende, taccuini e in questo caso anche le registrazioni. Ilaria e Miran erano di certo nel posto giusto al momento giusto, la loro morte non è stata un caso. In più, i rifiuti tossici sono ancora un tema di grande attualità con la Terra dei Fuochi".
"Ilaria era in Somalia per il suo lavoro, per raccontare una guerra che insanguinava il Paese insieme a Miran. Persone che nella loro normalità sono eroi", ha spiegato il presidente della Rai Anna Maria Tarantola, che ha sottolineato anche il ruolo importante ricoperto dal Premio Ilaria Alpi, per il quale è stato pubblicato il bando della 20/a edizione la cui premiazione è in programma dal 4 al 7 settembre a Rimini, "che la Rai ha sostenuto e continua a sostenere per mantenere alta l'attenzione e ricordare questa vicenda che va ancora chiarita". Molte le personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scritto frasi e pensieri per contribuire alla battaglia per non dimenticare.