Papa salutera' in due udienze Monti e Napolitano
Vertice Italia-Santa Sede per anniversario Patti Lateranensi
14 febbraio, 00:25di Fausto Gasparroni
Nel calendario degli impegni che lo separano dal suo storico abbandono del Pontificato, alle 20.00 di giovedì 28 febbraio, Benedetto XVI ha lasciato spazio a due udienze per i rappresentanti di vertice dello Stato e del governo italiani, il presidente Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti. Entrambi, tra l'altro, sono anch'essi nella fase che conduce alla fine del loro incarico, per quanto Monti sia anche in corsa alle prossime elezioni. Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, illustrando l'agenda del Papa dimissionario da qui al 28 febbraio, ha fatto sapere che Benedetto XVI riceverà in "udienza privata il senatore Mario Monti" alle 18.00 di sabato 16 febbraio.
"Un'udienza semplice, personale", l'ha definita il portavoce vaticano. Il presidente Napolitano sarà invece ricevuto alla fine della settimana di esercizi di Quaresima, cioé la mattina di sabato 23 febbraio, alle 11.30. Il capo dello Stato, di cui è noto il rapporto di grande stima ed amicizia con Ratzinger, manifestati pubblicamente anche in occasione del recente concerto di Zubin Mehta e del Maggio Musicale in Sala Nervi per l'anniversario dei Patti Lateranensi, sarà l'ultimo presidente che Benedetto XVI vedrà nell'arco del suo pontificato: questa settimana restano confermate le due udienze già previste, venerdì 15 quella al presidente della Romania Traian Basescu e sabato 16 al presidente del Guatemala Otto Fernando Perez Molina. A parte le udienze con Monti e Napolitano, altre con leader politici non ce ne saranno. Ce n'era una richiesta per il 28 febbraio con il presidente del Camerun, ma vista la nuova situazione, non ci sarà. "Con il presidente Napolitano - ha sottolineato padre Lombardi in un briefing con i giornalisti - c'é stato l'incontro all'ultimo concerto, un momento anche commovente, e in questa situazione nuova determinata dalle dimissioni il Papa ha ritenuto gentile congedarsi personalmente da lui".
Per quanto riguarda il presidente Monti, "hanno avuto varie altre occasioni nei mesi passati di incontrarsi - ha osservato Lombardi - e questa nuova udienza è un atto di cortesia". "Ieri - ha aggiunto il portavoce vaticano - c'é stato l'incontro ufficiale in ambasciata, e il segretario di Stato card. Bertone ha manifestato la disponibilità del Santo Padre a salutare queste due personalità con cui ha avuto rapporti frequenti in questi anni". All'obiezione che il fatto che Monti sia un leader in corsa alle elezioni, che avvengono a una settimana dall'udienza col Papa, possa incidere sull'opportunità che Benedetto XVI lo riceva, Lombardi ha dapprima glissato: "Monti è anche un bravo cristiano che può incontrare il Santo Padre". Poi però ha aggiunto: "Non incontra il Papa in quanto candidato, ma in quanto presidente del Consiglio in carica. Ha già incontrato il santo Padre più volte. Ora è il presidente del Consiglio che svolge gli affari correnti, ma lo è".