Un hotel al giorno. Così Renzi dribbla reporter
Il rottamatore scherza con giornalisti: La scorta? Serve a voi
19 febbraio, 22:15Correlati
Il decisionismo di Matteo Renzi era noto, ed in questi giorni fotografi, cameramen e giornalisti hanno potuto constatare anche una certa prestanza fisica, a giudicare dal modo in cui il Presidente incaricato si è saputo liberare dal loro assedio all'arrivo alla Camera, con qualche spintone ben assetato. Renzi non vuole però rinunciare soprattutto al suo stile di vita, senza scorte e quindi un po' più libero: per questo martedì sera ha cambiato albergo, in modo da seminare fotografi e teleoperatori, scegliendone uno a pochi passi dalla Camera. Il premier incaricato può quindi uscire a piedi da solo, senza scorta, e telefonare al fidato Graziano Del Rio che lo attende alla Camera, dove è già arrivato Silvio Berlusconi: "Sto arrivando, falli sedere dove ieri stava Alfano", dice al cellulare.
Ma ecco che quattro fotografi lo intercettano e gli corrono davanti per poterlo riprendere, cosa che infastidisce Renzi, dato che il "corteo" che si era creato travolgeva i passanti: "Ragazzi così non va; uno gira senza scorta e voi... oltretutto impedite anche il rapporto diretto con i cittadini". In effetti diversi passanti riconoscono Renzi tendendogli la mano per farsela stringere ma in diversi arretrano spaventati. All'arrivo a Montecitorio c'erano ad aspettarlo diverse decine di fotografi e cameramen che gli sono andati incontro formando una specie di muro, dal quale però il premier incaricato si è liberato con tre-quattro spintoni ben assestati che gli hanno consentito di raggiungere il portone e che hanno lasciato sorpresi i cronisti. "La scorta? Ci vuole non per me ma per i giornalisti!" dice soddisfatto della propria performance ai commessi della Camera che lo aspettavano.