Miss Italia, fascino senza tempo
Da Dino Villani a Enzo e Patrizia Mirigliani, 73 anni di storia
07 agosto, 17:35Il concorso che elegge la ragazza italiana più bella, il più semplice dei giochi, nato come raccolta di fotografie sui giornali prima della guerra, occupa negli anni Duemila siti Internet e social network ed ha una sua Tv Channel. Gli Istituti di ricerca specializzati riferiscono che Miss Italia è una manifestazione che, attraverso gli anni, mantiene intatta la sua popolarità nonostante il sorgere di tante iniziative, cambiamenti, mode: è il sintetico bilancio di 73 anni di vita del Concorso che ha attraversato gran parte del XX secolo, accompagnando le ragazze del nostro Paese fino ad oggi.
Dai primi tempi delle Miss Sorriso, al dopoguerra - quando aiutò a dimenticare le difficoltà quotidiane - al periodo del boom, agli anni della contestazione, fino a diventare un evento televisivo ed un fenomeno quotidianamente sulla Rete. Miss Italia appartiene alla cultura e alla storia del nostro Paese, “è un fatto sociale”, diceva il giornalista Orio Vergani; “è la gara di bellezza che più ha inciso nel nostro costume”, secondo un autorevole suocollega, Gaetano Afeltra; “è il concorso che si adatta al mondo italiano che cambia”, secondo Carlo Rossella; “è l’Italia delle famiglie, profondamente vera e perbene”, “è lo specchio d’Italia – dice Sofia Loren – perché tutto si svolge alla luce del sole”.
Ma è soprattutto un appuntamento che fa parte dell’immaginario collettivo poiché riesce a raccontare in maniera semplice la storia di ragazze comuniche per qualche giorno diventano star: una favola di tanti anni fa, ora vissuta davanti ai riflettori della televisione e sul web, ma che regala le stesse emozioni, anche se le ragazze guardano a questo ‘gioco estivo’, come occasione, non solo di lancio nel mondo dello spettacolo, ma in quello più generale del lavoro.
Basta guardare l’elenco di chi ha partecipato a Miss Italia ed ha poi trionfato sulle scene, da Sofia Loren in poi.Il Concorso è stato guidato dal 1959 da Enzo Mirigliani, custode discreto e entusiasta della bellezza italiana, indiscusso patron della manifestazione: nel corso degli anni ha saputo renderla sempre viva e attuale, proponendo anno dopo anno un sano e pulito modello di “bellezza”, rappresentando con precisione le aspettative, le tendenze, i valori e anche i sogni di migliaia di ragazze. Egli è stato affiancato per qualche anno dalla figlia Patrizia, che l’ha poi sostituito nel 2003, introducendo nel Concorso molte innovazioni, dai calendari di Miss Italia realizzati da grandi fotografi, anche a sfondo sociale, all’introduzione della taglia 44, al bon ton delle miss, fino al rifiuto del bikini in tv per le ragazze.