San Valentino: amore e cellulare, per 25% coppie distrae
Ricerca Usa, per un terzo adulti Internet impatta su relazione
13 febbraio, 18:59di Stefania Passarella
Che sia collante di un rapporto sentimentale o fattore di distrazione, una cosa è certa: la tecnologia ha ormai un impatto consistente nella vita di coppia. Nel bene e nel male, visto che ha il pregio di avvicinare le persone e di aiutare a dirimere incomprensioni, ma talvolta contribuisce a crearne tanto da provocare litigi furibondi. Ad evidenziare questo rapporto di odio-amore è una ricerca del Pew Research Center, su base americana, secondo la quale quasi un terzo degli internauti adulti, sposati o impegnati, riconosce l'impatto di internet sulla vita di coppia (27%). Il 21% si sente più vicino all'altro grazie agli strumenti di comunicazione, ma per altri la tecnologia è fonte di stress.
Per il 25% dei possessori di cellulare, il dispositivo distrae il partner quando si è insieme. Fra coloro che hanno 18 e 29 anni internet è distrazione per il 45% e lo smartphone per il 42%. In generale l'8% ha discusso per il troppo tempo trascorso online e il 4% si è innervosito per qualcosa che il compagno stava facendo su internet. Del resto la presenza di telefonino e tablet in camera da letto può rivelarsi pericolosa. Un'indagine di 'Alfemminile.com' già lo scorso anno affermava che un terzo delle italiane non rinuncia allo smartphone nemmeno durante un rapporto amoroso, mentre Lancet evidenziava che le distrazioni da social media hanno contribuito al calo della frequenza dei rapporti sessuali fra i britannici.
L'indagine dell'istituto americano spiega inoltre che il livello di condivisione di due innamorati si sposta pure in rete, aprendo anche a dei rischi: il 67% di chi è in una relazione seria condivide le password e il 27% utilizza una casella di posta comune. Il 'sexting', l'invio di messaggi espliciti, non è solo un fenomeno da single o da adolescenti (come dimostra il boom di app come Snapchat con testi che si autocancellano): un adulto su 10 (in coppia e non) ha inviato foto o video che lo ritrae senza veli. Un dato che preoccupa gli esperti di sicurezza informatica visto che l'intimità è alla mercé di potenziali stalker digitali.
Secondo una recente indagine McAfee, il 63% degli italiani (dai 18 ai 54 anni) riceve sul cellulare contenuti intimi, il 45% a sfondo sessuale. Di coloro che hanno inviato contenuti audaci, due su 10 li hanno condivisi con sconosciuti. Da non sottovalutare il fattore curiosità: un terzo degli italiani (secondo Google) ha spiato la mail del partner. E infine vanno contemplati gli 'ex': un terzo degli italiani - per McAfee - ammette di fare stalking su social media contro partner passati.